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Nel ‘pontificale tv’ del venerdì, Rapinese al Carducci: “Abituati ad avere 22 gradi pagati dal Comune, riprenderemo gli spazi”

Un muro, che somiglia quasi alla ruspa di salviniana memoria. Ospite come ogni venerdì di Espansione tv, luogo che – nonostante la generosa opera di contenimento e l’incalzare di volta in volta delle ottime giornaliste (ieri un’impeccabile Vittoria Dolci) – è diventato praticamente l’unico dove i media locali bannati dal Princeps (noi e, sembra di capire, recentemente anche quasi tutta La Provincia, ad esempio) ottengono la grazia di ascoltare i ‘pontificali’ alla città del sindaco Alessandro Rapinese (tenendo anche conto che i consigli comunali sono spariti dalla circolazione; ah, come sono lontani i tempi delle mozioni di protesta dell’allora consigliere di minoranza per portare l’opposizione e il contraddittorio in tv…), si diceva, il primo cittadino ha tirato dritto, anzi drittissimo, sullo scontro con l’Associazione Carducci, che in teoria avrebbe dovuto consegnare le chiavi del Museo Casartelli di viale Cavallotti il 9 febbraio scorso (ma la risposta è stata una diffida all’amministrazione). Conservatorio e Fondazione Volta, con quest’ultima che pure già gode di una magnifica sede a Villa del Grumello, guardano da spettatori interessati agli spazi.

Rapinese è partito dalla richiesta di circa 113mila euro avanzata dal Comune all’Associazione per bollette arretrate specificando che “la causa l’ha fatta il mio predecessore (Mario Landriscina, ndr) e ha fatto bene”.

Poi il sindaco ha ribadito che “lo spazio del museo Casartelli è del Comune, in più noi abbiamo stanziato 1.4 milioni di euro in personale per poter avere persone di qualità nella gestione dei musei: chi oggi va al Tempio Voltiano si trova qualcosa che neanche assomiglia a quello che era prima che io venissi nominato e lo stesso vale per la Pinacoteca. Sono due gioiellini e tireremo un gioiellino anche quel museo”. Qui però l’Associazione, tramite la diffida inviata all’amministrazione, rivendica che in realtà da un atto ufficiale risalente agli anni ’30 venga specificato che, pur essendo la proprietà di Palazzo Cernezzi, i locali in questione non possano essere dati ad altri se non a loro”.

“Io non sono un avvocato – ha replicato il sindaco – ma a quel tavolo c’erano seri professionisti del Comune che avevano ben studiato le carte e io quando sono uscito dalla riunione con il Carducci temevo che dopo un po’ mi dicessero anche che Villa Olmo fosse loro. Sappiamo bene che quegli spazi erano stati ceduti all’Università dell’Insubria, francamente non li capisco. Sto tutelando i soldi dei cittadini e qui qualcuno era abituato ad avere 22 gradi pagati con i soldi dei cittadini senza un perché. C’erano spazi e contratti che a noi sembrano chiari e abbiamo semplicemente detto loro che c’è un aspetto economico, visto che i soldi li abbiamo chiesti tutti, alle associazioni sportive e agli evasori”.

“Quegli spazi ce li prendiamo e li gestiremo bene – ha concluso Rapinese – Per quanto riguarda le pretese dell’associazione Carducci c’è un gran polverone, solo che io nella polvere mi muovo a mio agio. Vediamo come va a finire”.

Magatti e Livio (Civitas): “Noi con l’Associazione Carducci. Dal Comune pretese infondate, ecco perché”

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40 Commenti

  1. Voi lo sapete certamente che alla biblioteca comunale di Como dopo le ore 16 non è possibile ritirare libri? Il motivo? E’ tecnico (problemi seri all’impianto di illuminazione delle sale deposito libri), ma non vedo la stessa attenzione da parte dell’amministrazione.

  2. L’ associazione Carducci non è diversa da altri enti o associazione, quindi paghi e il dovuto e non sollevi pretese inutili.
    È ora di finirla con questi carrozzoni da mantenere sulle spalle dei cittadini

  3. …..Siamo un po’ di parte …..o meglio controparte …..Como Zero…..????!!!!!!….nessuno è perfetto sicuramente nemmeno Rampinese e company….,ma nemmeno i predecessori dio me ne scampi……

  4. I Sindaci del passato non erano così attivi.
    La sensazione è che sono stati toccati parti della società che non vogliono perdere il potere ultra decennale con attacchi a 360 gradi per non essere osservati.

  5. Il caro Sindaco si preoccupasse di più di dotare la Pinocoteca e la Biblioteca della relativa certificazione incendi che ad oggi non hanno e per le quali dovrebbero chiudere piuttosto che vantarsi di cose che o non ha fatto oppure non hanno senso neppure di essere pensate.

  6. Senza se, e senza ma…. Alessandro e semplicemente la persona giusta al posto giusto… non gli scappa quasi nulla… dopo più di 30 anni di amministrazioni Cialtrone… ne ha tanto di lavoro da fare… non guarda in faccia
    a nessuno… se sei una persona corretta, rispettoso della legge e del bene comune con lui vai d accordo…

    1. Ma va là! Elenchiamo una volta per tutte le cose (serie e veramente utili) FATTE e che non provengono da amministrazioni precedenti. Grazie.

  7. Ma se le utenze sono intestate al Comune, è stato sottoscritto in passato un Accordo con l’Associazione Carducci per il rimborso delle utenze pagate? Mi sembra strano che un’Associazione che ha tra le sue fila brillanti Avvocati e Commercialisti non abbia rispettato un Accordo. Quindi dov’è l’Accordo in cui è stato definito il pagamento delle utenze da parte dell’Associazione? E se non c’è, perché non si è provveduto a proporne e a stilarne uno? Errare umanum est, perseverare autem diabolicum. In ogni modo Rapinese Sindaco fa bene a far valere i diritti del Comune con le Associazioni comodatarie e concessionarie. A proposito di queste ultime, come siamo messi con i lavori di miglioria degli impianti che le Associazioni concessionarie avrebbero dovuto fare. O Rapinese Sindaco prevede qualche “concessione” ai poteri forti dello Spritz?? Non se ne parla a ETV?😊

    1. Bravo Gioele,
      stimolate il Sindaco fervente oppositore dei poteri forti a chiarire con numeri alla mano (e non quelli con i quali usa andare ai vari dibattiti) in che stato versano e a che punto sono i lavori di miglioramento/adeguamento degli immobili oggetto di convenzioni/concessioni con il Comune che i gestori devono eseguire a proprie spese.
      Così come il Sindaco ci spieghi come mai non hanno ancora intimato alla Como Nuoto di ottemperare al contratto in essere con i lavori che la Como Nuoto stessa ha proposto e promesso. O forse i poteri forti allo Spriz hanno un canale preferenziale?

      Ps il Sindaco che forse ha scoperto dall’intervista di Rai3 al presidente Fonatana che i fondi del PNRR ai quali avrebbe voluto attingere per il suo piano A nella mirabolante e fantasmagorica operazione di riqualificazione dell’area sportiva di Muggio, NON SONO MAI ESISITI!!!!!
      E lui ha fatto finta di non saperlo!!!!!
      O forse qualcuno (cattivone) glielo ha tenuto nascosto!!
      Forse sono stati quelli del PD!!!
      Forse sono stati i poteri forti!!!

  8. Ormai è in voga l’abitudine di attaccare chi governa perchè porta alla luce i problemi e l’inadeguatezza amministrativa di chi ne aveva la responsabilità con le precedenti amministrazioni. Il Sindaco ha il grande merito di rimettere ordine il sistema amministrativo e patrimoniale del Comune perchè, per decenni, c’è stata l’anarchia amministrativa.

  9. E la Fondazione Volta con il suo Presidente ( lontanissimo dai poteri forti, anzi ultra-forti) gongola RN venduto ai…….

  10. Va dato atto a questa giunta e quindi al sindaco, che stanno facendo un gran lavoro di riqualificazione della città e suoi immobili. Che piaccia o meno la maggioranza della popolazione approva questo operato.,Ricordiamoci che la città era un disastro.

  11. Ennesima puntata della guerra tra questo giornale ed il Sindaco. Francamente patetica. Questo Sindaco non sta dalla parte degli amici del cerchio magico di Como. Chiaro. Fatevene una ragione. Ogni occasione è buona per attaccarlo.

    1. Eccolo Il fan Rapiboys pronto a difendere l’indifendibile.
      Ma che ne sai tu del Cerchio magico? evidentemente è facile per voi fan del “Nulla” sproloquiare e mettere il solito disco (rotto e avete anche rotto).
      Allora Rapifan chiedi al tuo Sindaco del Nulla a che punto e quando risolverà i veri nodi:
      Piscina di Muggio?
      Affido Viale Geno e Contenzioso Como Nuoto-Pallanuoto Como?
      Riapertura Micropiscine e Palestre di Via del Dos?
      Piscina Sinigaglia (è stata fatta una variante con aumento dei costi per l’infiltrazione?)
      Palazzetto dello Sport di Muggio?
      palestra di Via Giulini?
      Sicurezza impianto piscina Ugo Foscolo?
      Certificati antincendio nelle scuole?

      Vuoi che andiamo avanti????

      Il Nulla che pontifica senza contraddittorio!!!

      1. comunque sia, un organo di informazione deve fare informazione. la propaganda e i commenti sarcastici lasciamoli agli organi di partito. o questa testata è organo di partito? se cosi, lo dichiari una volta per tutte.

        1. I commenti li avete scritti voi, i giornalisti di Comozero hanno solo riportato la notizia e le dichiarazioni di Rapinese. È vietato anche questo?

      2. Come “contraddittorio” pensi a cosa hanno fatto gli amministratori degli ultimi vent’anni e forse più. Se avessero ben amministrato tutti questi problemi elencati, vecchi di decenni, non ci sarebbero e si sarebbe potuto dedicare alla “normale amministrazione”.

      3. …a parte che già il tuo nickname ti qualifica…ma tu negli ultimi trent’anni dove hai vissuto?…a Como?…cosciente o in coma vigile?… perché l’elenco di fallimenti che hai elencato è quello delle amministrazioni precedenti…che magari hai votato anche tu…BLABLABLA…

      4. Il nickname che ha scelto già la dice lunga. Lei ha sbagliato indirizzo. Vada a chieder conto dell’elenco sopra citato ai suoi amichetti che hanno “governato Como” da anni.

  12. Quello che parla è lo stesso personaggio che vuole “regalare” MILIONI agli amici di A5 per il parcheggio dell’autogrill ?
    Sempre coerente il pifferaio.

    1. Per curiosità: Rapinese amici di A5 da che fonte arriva la notizia ? Sono curioso perché il nuovo amministratore delegato (Cetti) è di Nesso

      1. Io la notizia la leggo nei fatti, in quell’accordo grazie al quale il comune regalerebbe milioni e milioni ad A5.

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