Ieri la notizia: Como, l’asilo salvato dalle famiglie e dai giudici riapre le iscrizioni (ma bisogna fare in fretta). Oggi l’intervento del consigliere comunale del Partito Democratico, Stefano Legnani. Lo riportiamo:
È una corsa ad ostacoli quella per le iscrizioni al nido Magnolia che, come deciso dal TAR il 27 maggio scorso, resterà aperto anche per l’anno formativo 2025/26. Solo ieri il Comune ha comunicato a tutte le famiglie la riapertura delle iscrizioni e che la pubblicazione delle graduatorie è posticipata al periodo dal 10 al 14 luglio. Le famiglie interessate dovranno comunicare entro il 24 giugno la loro eventuale volontà di iscrizione al nido Magnolia.
Ieri sera in Consiglio Comunale ho chiesto di anticipare il più possibile i tempi previsti per la formazione delle graduatorie per non creare difficoltà alle famiglie che devono potersi organizzare per tempo. Il sindaco ha assicurato che si sta facendo di tutto per ottemperare all’ordinanza. Sarà così, ma la fotografia della situazione ad oggi ci dice altro. Ci dice che ci sono voluti ben 20 giorni dall’ordinanza del TAR per inviare una mail in cui si comunica l’inevitabile riapertura delle iscrizioni e che ce ne vorranno altri 20, dal termine di presentazione della richiesta, per stilare le graduatorie. Ciò mette in gravi difficoltà tutte le famiglie poiché, per effetto delle nuove iscrizioni al Magnolia da parte di coloro che, in attesa della decisione al TAR, avevano iscritto i loro figli in altri nidi, si dovranno rifare le graduatorie di tutti i nidi.
Considerato che il TAR si è pronunciato il 27 maggio e che le graduatorie avrebbero dovuto essere pubblicate il 13 giugno, con un intervento più tempestivo da parte del Comune di Como si sarebbero potute fare le graduatorie aggiornate entro pochi giorni dalla scadenza del termine originariamente previsto. Così non è stato e tutte le famiglie sono ancora in attesa di sapere se i loro figli saranno accolti nei nidi comunali o se invece dovranno arrangiarsi in altro modo.
Stefano Legnani