Si terrà domani, sabato 18 febbraio alle ore 20:30 presso la sala ‘Isacchi’ di Ca’ Prina di Erba, l’incontro pubblico dal titolo ‘Salviamo il Monte San Primo’ organizzato dall’omonimo Coordinamento per contrastare il progetto che prevede nuovi impianti sciistici sulla montagna del Triangolo Lariano. Della vicenda ci occupiamo da settimane: qui tutte le cronache. La serata sarà divisa in due parti. Una prima parte dedicata alla presentazione del libro ‘Inverno liquido’, da poco uscito dalle librerie. A presentarlo i due autori Maurizio Dematteis e Michele Nardelli che, come dice il sottotitolo del libro stesso, discuteranno del tema: ‘La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa’.
La seconda parte sarà invece dedicata proprio al monte San Primo con l’illustrazione del progetto – contestato dal nostro Coordinamento, formato da 31 associazioni (le trovate sotto) , che prevede la realizzazione di nuovi impianti sciistici e di un impianto di innevamento artificiale, oltre che altre opere, tra cui nuovi parcheggi. Verranno quindi presentate le controproposte elaborate dal Coordinamento per una fruizione più sostenibile del monte San Primo. La partecipazione è ad ingresso libero fino ad esaurimento posti. All’incontro sono stati invitati i sindaci e i responsabili delle Istituzioni del territorio, tra cui la Comunità Montana Triangolo Lariano; l’obiettivo infatti è aprire al confronto, più volte sollecitato dal Coordinamento ‘Salviamo il Monte San Primo’. E che a tutt’oggi non ha ricevuto risposte.
Coordinamento ‘SALVIAMO IL MONTE SAN PRIMO’
formato da:
– Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”
– WWF Lombardia (e sezioni WWF Insubria)
– CAI Lombardia (e sezione di Como e CrTAM Lombardia)
– Mountain Wilderness Italia
– Fridays for Future – Como e Cantù
– Gruppo Naturalistico della Brianza
– Comitato Parco Groane-Brughiera
– Legambiente (Coordinam. Province di Como e Lecco, Circoli di: Como, Cantù, Erbese, Lario Orientale, Lecco, Primalpe, Valle Intelvi)
– LIPU Como
– Comitato Bevere
– Associaz. Monte di Brianza
– CROS (Centro Ricerche Ornitologiche Scanagatta)
– Associaz. Testa di Rapa
– I Tetragonauti
– Associaz. Territori
– Gruppo Difesa Natura Suello
– Emmaus Erba
– Lake Pusiano eco team
– Civiltà contadina – sez. Vallassina
– Cgil di Como
– Gruppo ‘Camminare fa bene & diverte’
– Trekking Italia – sez. Lombardia
– Arci provinciale Como
– Enpa Como
– ISDE – Medici per l’Ambiente
– Borghi sul Lago – Blevio
– Gruppo Volontari Protezione Ambientale – Blevio
– Comitato “Liberi di Sorridere”
– Cooperativa Frate Jacopa
– Cooperativa sociale ‘Miledù – Como
– Auser Como
4 Commenti
Caro gioele, non sono un complottista quindi opto per la categoria dei troppo fessi
La proposta dei campi di sci sul San Primo è talmente assurda che non sembra vera. In un periodo dove le temperature a febbraio non scendono mai, neppure la notte, sotto i 5°C; c’è chi pensa di spendere soldi e consumare la costosissima energia e la pochissima acqua per produrre neve artificiale. Il tutto nella consapevolezza che tempo poche ore, forse minuti, la neve artificiale si scioglierà e sarà necessaria produrne altra. Ci sono delle idee talmente surreali che possono essere partorite solo da due categorie: quella dei “troppo fessi” o quella dei “troppo furbi”. Ci sarà chi lo scoprirà? Prima o poi sì. Nonostante tutto bisogna avere fiducia….😊
Fermi è un genio e per questo il piu votato. Neve sul San primo anche d estate.
Ma come volete fermare Fermi, il più votato !!!!