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Non rientra a casa e non è al bivacco: mobilitato il Soccorso alpino per un giovane escursionista sui monti comaschi

Intervento stanotte per i tecnici della XIX Delegazione Lariana del Soccorso alpino. Una quindicina i soccorritori impegnati, appartenenti alle Stazioni di Dongo e Lario Occidentale.

L’allertamento da parte della centrale è arrivato intorno alle 20:00 di ieri, per il mancato rientro di un giovane escursionista milanese di 26 anni. Era salito al bivacco Zeb, poi aveva avvisato i familiari di essere partito per tornare a casa. Il mancato rientro in serata ha fatto partire la ricerca. Oltre al Cnsas – Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico, sono intervenuti anche l’elisoccorso di Areu e i Vigili del fuoco.

Sul posto sono intervenute squadre VVF di Menaggio e Dongo con specialisti TAS (topografia applicata al soccorso) e droni VVF dai comandi di Milano e Parma insieme a personale del soccorso alpino. Le squadre territoriali hanno perlustrato la zona, in cui ci sono canali e vallette, sotto una pioggia intensa, e verificato che il giovane non era al bivacco.

L’intervento si è concluso stamane alle ore 05:45 circa con il ritrovamento nella zona Alpe di Magiam da parte dell’elicottero (Areu) durante una ricognizione. Il giovane escursionista era incolume, in ottimo stato ed è stato trasportato in elicottero a Gravedona per ricongiungersi con i familiari

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2 Commenti

  1. sentiero nel bosco in questione molto facile ed ampio forse la pioggia forte e penso la mancanza di una torcia, da portare sempre nelle escursioni, gli ha reso il rientro impossibile, chissa che bella nottata al freschino……

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