Scatta l’ultima e decisiva fase – quella dei controlli e delle verifica – sul progetto (con piano finanziario da 8,5milioni) di partenariato pubblico-privato per il rifacimento completo della piscina di Muggiò.
Come noto, la giunta di Palazzo Cernezzi ha già dato il proprio via libera ufficile al progetto presentato dall’impresa Nessi & Majocchi in associazione con A&T Europe e Iccrea Bancaimpresa. Ossia i soggetti che – ottenendo direttamente l’incarico dal Comune – dovranno occuparsi della progettazione, della costruzione, della manutenzione per 20 anni e del finanziamento del rinnovato impianto.
Prima di tutto questo, però, con una cifra di poco superiore ai 30mila euro, Palazzo Cernezzi ha affidato tramite selezione alla società milanese specializzata Qsc l’incarico di vagliare sostenibilità, coerenza, fattibilità dell’intervento proposto dalla cordata all’amministrazione.
Un passaggio ai raggi X, insomma, da cui poi potranno scaturire le altre fasi dell’iter per arrivare alla realizzazione (non prima di inizio 2022, con apertura nel 2023).
Tornando al progetto “duro e puro”, per un futuro impianto che nella configurazione di progetto è caratterizzato da una superificie di 4.898 metri quadrati, suddivisa in 3.842 al piano terra e 1.056 al primo piano, con una tribuna da 445 posti e un’affluenza complessiva massa contemporanea di 1.161 utenti, si prevede:
- Riqualificazione vasca da 50 m, con la contestuale eliminazione della buca portando il fondo vasca alla quota attuale della zona mediana e inserimento di pontone mobile sdoppiato che consente la suddivisione della medesima vasca in componenti funzionali dimensionate secondo specifiche esigenze fruitive (ad esempio doppia vasca da 25m su 8 corsie oppure 4 corsie da 50m e 4 con doppia vasca da 25m);
- Rifacimento copertura, con contestuale smaltimento del rivestimento in amianto, con relativi impianti ad energie rinnovabili;
- Riqualificazione involucro edilizio, sia per quanto riguarda le parti in muratura che i serramenti;
- Riqualificazione pressoché integrale impianti tecnologici, sia per quanto riguarda la generazione energetica, che la distribuzione, il trattamento acque ed aria, l’emissione negli ambienti esistenti e nelle nuove aree servite;
- Realizzazione in ampliamento ex novo di vasca da 25 m a 5 corsie, coperta da struttura piana e serramenti parzialmente apribili, collegata alla vasca principale attraverso la parete comune;
- Realizzazione in ampliamento ex novo di vasca da 10 x 8, funzionale ad attività di prima infanzia, fitness e riabilitazione fisioterapica, coperta da struttura piana e serramenti parzialmente apribili, collegata alla vasca principale attraverso la parete comune;
- Ridistribuzione degli spazi interni per affermare la struttura come polo sportivo-culturale sul territorio.
E sul fronte organizzativo-gestionale:
- sport multidisciplinari: tutte le attività relative al pianeta acqua, garantendo continuità alle attività agonistiche già attualmente presenti;
- sociale: fasce deboli, disabilità, aggregazione, scuole;
- turismo/cultura: impianto adeguato per eventi nazionali edinternazionali;
- funzioni complementari collegate (aree commerciali dedicate acategorie merceologiche coerenti e complementari all’attività sportiva).