Di fatto si è sfilata, se per errore o precisa volontà non è dato sapere, almeno al momento. Fatto sta che a 11 giorni dall’avvio del cantiere per il restyling completo dei giardini a lago la ditta Letizia Raffaele con sede a Casal di Principe, provincia di Caserta, che aveva vinto l’appalto per il maxi cantiere [in avvalimento con il Consorzio Krea Srl, di Acireale (Catania)] non è più la titolare dei lavori. Notizia clamorosa di cui siamo venuti a conoscenza in queste ore e per cui abbiamo chiesto un commento all’assessore all’Urbanistica del Comune di Como, Enrico Colombo: “L’azienda – ha spiegato alla redazione – non ha presentato la documentazione sulla ragione sociale entro il termine di mercoledì (ieri, 31 maggio, Ndr), a mezzogiorno. Quindi si è passati oltre. Ora gli uffici stanno verificando i requisiti della seconda in graduatoria”.
La Letizia Raffaele si era aggiudicata la gara lo scorso 8 marzo, il ribasso offerto era stato del 19,85900% sull’importo a base di gara, per un importo contrattuale di 1 milione e 769.305 euro più Iva. I lavori avrebbero dovuto concludersi entro la fine dell’anno. Bisogna capire quanto l’impasse di oggi rallenterà il cronoprogramma. Il cantiere sarebbe dovuto partire il 12 giugno.
15 Commenti
Sono esterrefatto!
al di là del Rapinese (che non mi piace), sono le procedure degli appalti pubblici che sono un percorso ad ostacoli, contradditorie, farraginose, equivoche, con la illusoria finalità di arginare il malaffare, e che invece favoriscono i furbi…
Prendiamo la balla al balzo, come si suol dire: diamo solo una sistemata ai giardini, ma lasciamo tutto com’è; un lavoro semplice, poco oneroso e di poca durata.
Gli appalti pubblici al ribasso sono una cagata all’italiana, niente contro Casal di Principe ma forse forse non converrebbe dare dei punti extra ad aziende del territorio? Si dà lavoro e si evitano figure di m…!!! La prassi è che la ditta vincitrice subappalta a ditte locali però con il prezzo che ha fatto per vincere poteva trovare solo altri scappati di casa. Mi spiace anche in Ticino ci sono lavori che creano disagi ma li ti fanno vedere i progetti e gli ingombri e se qualcuno non è d’accordo non si parte e, piccolo dettaglio, se i lavori iniziano poi li finiscono nei tempi….
Se abbattono una sola di quelle meravigliose piante secolari per il loro insensato progetto cancerogeno di cementificare e alienare l’unica area sana, refrigerante e un po’ selvatica della “città”, restylo anch’io il Comune, con le ruspe.
No problem ci pensa sua maestà il rapi!!
😂😂😂
Se ne scappano anche le Ditte appaltatrici, rendiamoci conto.
Iniziata la telenovela oggi 1 giugno 2023 iniziano i canonici 15 anni di tormentone stile paratie.
A parte il pessimo progetto dei nuovi giardini a lago, un’altra spianata e prati a foraggio, anche l’assegnazione dei lavori mi sembra ineccepibile.
Già, in Ticino tutto rose e fiori…
Bene, la prova che vengono fatti i controlli. P.s.: ma restateci all’estero…
Perché non appaltare ad una ditta giapponese? ………….. ………………Stessa fine paratie.
ahahah, meno male che mi sono trasferito in Ticino!
vai Rapi, sempre più in alto!
Esprimo le mie condoglianze per te.
Se ti sei trasferito in Ticino vuol dire che ne prendi fin troppi quindi non ti preoccupare di noi poveracci!
Ops…altro inghippo per il Rapi…Tutta colpa di quelli che avevano pensato male all’annuncio circa l’assegnazione