Nonostante la paura di trovare un giorno il cancello improvvisamente chiuso e di vedere decine di anziani senza più un posto dove trovarsi, oggi è stato un giorno se non di festa quantomeno di sorrisi e voglia di continuare a combattere. Open day da questa mattina alle 10 alla Bocciofila di via Balestra dove erano presenti anche le vicine Associazioni d’Arma.
E’ noto, il Comune di Como ha ‘sfrattato’ entrambi i sodalizi in vista dei lavori nella ex Chiesa delle Orfanelle per l’allestimento dell’esposizione dedicata alle monete d’oro, il ‘Tesoro di Como’ (qui trovate le cronache di questi mesi). “Questa mattina è stata animata dal gruppo donne – spiega il vicepresidente del Club, Renato Fumagalli, anima della protesta in corso da settimane – poi nel pomeriggio eravamo tutti, saranno passate oltre cento persone, almeno”. E crescono anche i tesserati, cittadini che hanno deciso di iscriversi all’associazione come segno di vicinanza e sostegno, da quaranta circa che erano i soci “sono ben oltre il centinaio ormai e continuano ad arrivare richieste”, spiega Fumagalli mentre nell’esatto istante arriva Pia Pullici di Thais: “Renato, ne arrivano dieci a iscriversi”.
E Renato sta mettendo anima e cuore in questa faccenda: “Sono mesi, settimane che non penso ad altro, che lavoro per salvare questo posto. Sono un po’ stanco, ma vado avanti”. Intanto ieri il giardino all’esterno è stato ripulito dalle erbacce, grazie all’azione spontanea di un volontario: “Un professore”, spiega Renato.
Oggi l’evento è stato incoronato dalla presenza di tre big delle bocce. Sefora Corti, atleta di livello mondiale: un titolo europeo a squadre, due italiani (un under 18 e uno assoluto) un mondiale a squadre e un oro ai Giochi del Mediterraneo con Germana Cantarini (guardarla giocare, oggi, anche per i profani è stato incredibile), Christian Andreani, due titoli di campionato con la Inox Macel, 578 gare vinte più 17 gare a invito di alto livello, la giovane Natalia Combi campionessa italiana.
Sostegno anche dalla parte politica presente lo stato maggiore del Pd con i consiglieri comunali Patrizia Lissi e Stefano Legnani, il segretario in pectore (ratifica il primo ottobre) del partito Daniele Valsecchi, il consigliere regionale dem Angelo Orsenigo. Per Forza Italia presente il coordinatore provinciale e consigliere regionale Sergio Gaddi.
Dal mondo civico comasco, l’ex candidato sindaco Roberto Adduci.
Tra qualche giorno saranno comunicate nuove iniziative per sostenere l’associazione.
ALCUNE IMMAGINI DAL POMERIGGIO DI OGGI
4 Commenti
Como città comatosa può mobilitarsi solo per uno sport che non ha praticanti né futuro che si gioca in una struttura fatiscente appartenete ai reduci di guerra. Quando la squadra di basket femminile è stata travolta dallo scandalo Pennestri’ nessuno si è fatto avanti, la palestra di via Giulini è ancora chiusa, il Como calcio è stato salvato dai Thailandesi solo grazie allo charme del lago e dello stadio vista lago. La piscina di Muggio’ è chiusa, il palazzetto del ghiaccio? Chiuso, spazi per lo skateboard? non trovati, ma giustamente le bocce meritano la mobilitazione della società. Siamo seri la città non offre nulla per lo sport e articolo solo per attaccare il sindaco. Che, a mio avviso, dovrebbe dare risposte ai tanti praticanti di altri sport, per le bocce se le alternative ci sono, si traslochi ma in una struttura moderna e che possa attirare anche nuovi praticanti!
Ma come? È ritornato pure Adduci dopo il grande appoggio dato all’attuale sindaco?
E vai con la strumentalizzazione politica…
Si chiama legittima difesa.