Le cose sono estremamente diverse da come sono apparse ieri in seguito a una segnalazione arrivata in redazione circa lo stato della palestra della scuola di via Brambilla (qui il racconto di una lettrice). Non solo sono molto diverse ma sono anche molto più belle. Se lo stato dei locali descritto nelle immagini è reale è altrettanto vero che c’è un lavoro in corso per riportare l’area sportiva dell’istituto agli antichi fasti.

Si tratta di un cantiere molto speciale perché a portarlo avanti è un gruppo di studenti della scuola che ha scelto di intervenire. Lo spiega a ComoZero, Giusy Porro, dirigente dell’Istituto Comprensivo Como Lago (in cui ricade anche via Brambilla). “E’ un progetto nato con i Pon, i Piani operativi nazionali che prevedono da un lato la possibilità di comprare materiali vari, dall’altro il consolidamento e il recupero delle competenze disciplinari oppure permettono di incentivare relazioni sane tra i ragazzi, soprattutto dopo il covid, una cosa buona, insomma”. Ottima, davvero. Così: “Abbiamo ricevuto moltissime richieste, quest’anno siamo riusciti ad attivare i Pon per 40 ragazzi. Fanno lezione fino a un quarto alle due, poi mangiano con i docenti e si dividono. Alcuni lavorano sulle competenze mentre un altro gruppo di dedica a lavori manuali per fare qualcosa di bello per la scuola”.

Insomma, spiega la dirigente: “I ragazzi hanno individuato con la docente di educazione motoria la palestra. Quest’anno la scuola è stata tutta rifatta, erano però rimasti fuori lo spogliatoio e appunto la palestra. I ragazzi stanno stuccando, dipingendo e decorando l’ambiente perché diventi più bello. Poi è vero un po’ di muffa c’è ma in un angolino, il Comune è intervenuto più volte ma ritorna, niente però a che vedere col disastro che ho trovato nel 2019. e Il secchio che si vede nelle immagini è nel lavandino perché stanno lavorando”. Insomma, il cantiere è in corso ed è un esemplare modello di formazione, socialità ed educazione civica.

I RAGAZZI AL LAVORO