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Paolo Martinelli is on fire: “Sindaco, basta mettere cipria su via Asiago per i ministri. Dimenticate le battaglie assieme?”

“Su via Asiago serve un progetto di riqualificazione generale, per usare una metafora: non basta mettere la cipria sul volto di una signora di 90 anni solo quando arrivano i ministri”. L’ex consigliere dalla Lista Rapinese Sindaco Paolo Martinelli – che, come noto, ruppe pesantemente i rapporti con il futuro sindaco prima della fine dello scorso mandato – non intende affatto abdicare al ruolo di “principe e cantoniere di Tavernola”, come venne ribattezzato ai tempi, pur non essendo più in consiglio comunale. E quando, ieri sera, si è trovato di fronte ai lavori in corso a poche ore dal via della maxi convention sul digitale partita stamattina, che a pochissima distanza ospiterà per tre giorni mezzo governo e big mondiali del mondo tecnologico, gli è tornato in mente un altro episodio.

“Anche prima del Forum Ambrosetti il Comune di Como fece dei lavori in zona, ora tocca al maquillage delle strisce, guarda caso in coincidenza con l’evento di Villa Erba – afferma Martinelli – Per carità, ogni miglioria va bene. Ma qui è chiaro che si mette la cipria sul volto di una signora di 90 anni, cioè via Asiago, che invece avrebbe bisogno di un grande progetto globale di messa in sicurezza e riqualificazione. Se non altro, perché su un chilometro e mezzo di strada, peraltro una delle via principali di accesso alla città e al lago, in 22 anni è stato creato un solo attraverso pedonale, realizzato dal Bennet dopo un incidente mortale. Da allora, il nulla o quasi”.

“Eppure – prosegue l’ex consigliere che concluse la sua esperienza a Palazzo Cernezzi nel Gruppo Misto e poi non si ricandidò – l’attuale sindaco lottò per un certo tempo assieme a me per la messa in sicurezza di via Asiago come testimoniano i vecchi video (vedi sotto, ndr), ma ora se ne è dimenticato, salvo quando ci sono grandi eventi. Adesso però serve un intervento generale, non possiamo attendere che siano sempre i privati a sistemare il loro pezzo di competenza. Poi, come se non bastasse, all’ex Roll Market ha aperto un nuovo centro commerciale, tra poco aprirà un’altra attività e raggiungerle in auto, ma ancor più in bici o a piedi, è pericolosissimo. Servono nuovi attraversamenti pedonali, passaggi dedicati per gli ingressi e le uscite, percorsi pedonali. Ripeto, non la cipria ogni tanto”.

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5 Commenti

  1. Interessante la RapiNews di luglio 2019. Interessante perché Rapinese d’Opposizione esprime due concetti molto interessanti. Il primo è che via Asiago è una strada urbana “inattraversabile” perché ha un solo attraversamento pedonale in ca 2km e che chi amministra il territorio ha il dovere di renderla sicura per chi la percorre o la attraversa a piedi. La seconda, anch’essa molto interessante, è che la Giunta ha il dovere di ascoltare le ragioni delle opposizioni invece di giocare a Sudoku. 😊

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