Così, invece, interviene il segretario cittadino Daniele Valsecchi: “Ci tengo davvero a condividere, a nome mio e di tutta la segreteria cittadina, il moto di felicità che abbiamo avuto nel leggere della sentenza. Soddisfazione dal punto di vista politico e amministrativo. E soddisfazione dal punto di vista umano. I tempi estenuanti della giustizia possono frustrare gli animi più tenaci. Mario Lucini e la città di Como tutta non meritavano di dover sopportare questo ingiusto ed inutile percorso. La città gli ha sempre dimostrato stima e fiducia, e questa sentenza riconforta il pensiero dei comaschi.”
“Giustizia è fatta, finalmente. Oggi abbiamo la conferma di ciò che sapevamo dall’inizio: Mario Lucini è innocente. Dopo nove anni di calvario giudiziario e di gogna politica che puntava a distruggerlo, la certezza che ho sempre avuto è confermata anche dalla Magistratura. Mario Lucini ha guidato Como con perizia, professionalità e onestà. Si è trovato in eredità il cantiere paratie e lo sfregio fatto al nostro lungolago a cui ha tentato di porre rimedio. In questo giorno importante, a Mario vanno tutto il mio affetto, stima e sostegno” dichiara il consigliere regionale del Partito Democratico, Angelo Orsenigo.