Un parcheggio è merce rara in città. E quelli per residenti, spesso insufficienti rispetto alle domande, hanno un costo non accessibile a tutti. Nel 2025 il Comune di Como ad esempio, ha introdotto nuove opzioni come il “Settore 7 Abbonamento Residenti Autosilo V. Auguadri” e il “Settore 7 Parcheggio Interrato Via Aldo Moro”, entrambi al costo di 975,00 euro annui.
Oltre a ciò ci sono poi altre tariffe che includono abbonamenti agevolati per i posti auto blu a 195 euro, un altra tessera agevolata per i posti blu a 390 euro e un posto auto per residenti sulle righe gialle a 429 euro.
Questa lunga premessa per dire che c’è però chi sta decisamente peggio, in termini di costi medi, ovvero la Svizzera dove i prezzi per un posto auto sono decisamente più alti, fatto salvo i due abbonamenti nei due autosili centrali di Como.
Innanzitutto sempre più comuni svizzeri rilasciano autorizzazioni parcheggio solo se non è disponibile un posto auto privato. Città come Lugano, Bellinzona o Lucerna si affidano già a questa regola, la cui introduzione è prevista anche altrove. Il motivo: invece di essere utilizzati dagli stessi proprietari, i parcheggi privati vengono spesso affittati a fini di lucro ai pendolari.
A Bellinzona, se non è disponibile un parcheggio privato, il prezzo può variare da 480 a 840 franchi all’anno. A Lugano bisogna mettere in conto una somma media di 480 franchi.
«I prezzi delle autorizzazioni di parcheggio non dipendono tanto dallo schieramento politico di una città, quanto dalle circostanze economiche», afferma l’esperto di mobilità Adi Kolecic. «Le imposte sono spesso più elevate nei comuni più forti dal punto di vista finanziario».
In Svizzera ci sono fortissime differenze di prezzo in relazione ai permessi annuali di posteggio su suolo pubblico destinati ai residenti: lo spettro va dai 20 franchi di La Chaux-de-Fonds (NE) ai 960 franchi di Wetzikon (ZH), passando appunto per Lugano e Bellinzona, come emerge da un’analisi effettuata dal servizio di confronti Comparis.
La crescente popolarità dei SUV in Svizzera non comporta solo un maggiore ingombro delle strade, ma anche un crescente problema di parcheggio nelle città. Basilea è stata la prima città svizzera a rispondere introducendo, nel 2025, una regolamentazione progressiva delle tariffe per il parcheggio: mentre per le auto di piccole dimensioni il costo è di 332 franchi, i conducenti di veicoli più grandi devono pagare 512 franchi all’anno.
Infine, anche oltreconfine il parcheggio gratuito sta diventando sempre più un’eccezione. Mentre a Rapperswil-Jona è possibile parcheggiare a costo zero nei quartieri residenziali, nel 2024 Winterthur ha abolito i parcheggi gratuiti nella zona bianca. In altri comuni come Wädenswil si può ancora parcheggiare gratuitamente, ma chi posteggia l’auto nel comune sul Lago di Zurigo durante la notte paga una tariffa per il parcheggio notturno di 540 franchi all’anno.