La ripartenza, da lunedì scorso, ha riguardato moltissime attività – sebbene sempre tra precauzioni e prudenza – ma non proprio tutte. Almeno per quanto riguarda il Comune di Como. Anche a fronte di alcune legittime domande meglio ribadire che per i parchi e giardini pubblici, poco – anzi, nulla – è cambiato rispetto alla fase precedente.
Con ordinanza del 18 maggio scorso (documento in fondo all’articolo), il sindaco di Como, Mario Landriscina, ha ribadito la chiusura di pressoché tutte le aree verdi della città, giochi per bambini inclusi. Soltanto tre sono dunque i parchi e giardini aperti in città: i giardini a lago, il Parco di Villa Olmo (quest’ultimo con orario di apertura 7:00-20) e il Parco Negretti “che manterranno l’apertura al pubblico, nel rigoroso rispetto delle prescrizioni vigenti, ed in particolare della distanza di sicurezza e del divieto di ogni forma di assembramento, dando atto che resta comunque inibito, anche nei parchi aperti, l’uso delle aree attrezzate per il gioco dei bambini”.
I divieti per tutti gli altri parchi e giardini resteranno in vigore fino al 3 giugno prossimo.
ordinanza parchi