Giusto stamattina davamo conto dell’addio di Parolario a Como. Dopo 22 anni la storica manifestazione trasloca a Cernobbio (qui i dettagli). Notizia di un certo peso considerando che la stessa decisione quest’anno è stata presa dal Wow Festival e in passato dal Lake Como Film Festival (cancellato per il 2022, qui i dettagli). Abbiamo chiesto all’assessore alla Cultura del Comune di Como, Enrico Colombo, cosa sia accaduto.
“Purtroppo – spiega – hanno sbagliato la scadenza del bando”. Si tratta del Multimisura 2 che prevede contributi in ambito culturale. “Hanno presentato la domanda cinque giorni dopo la scadenza – sottolinea Colombo – quindi il documento era improcedibile ai sensi del bando stesso. Parolario è una manifestazione cui tutti siamo legati, nelle ultime tre edizioni ha ricevuto 60mila euro dal Comune, avevano già in concessione Villa Olmo”. Nessuna possibilità insomma. “Li abbiamo incontrati coi dirigenti mon c’è stato modo di aiutarli, le risorse del settore Cultura sono sui bandi, non c’è un portafoglio extra. Dal punto di vista delle tempistiche poi non c’erano altre strade, va detto inoltre che, al di là delle procedure legali comunque non sormontabili, non sarebbe stato etico, chi esce dal portone non rientra dalla finestra”.
Chiude Colombo: “Sono molto contento che vadano a Cernobbio, vuol dire che Parolario si fa, non c’è nessuna concorrenza”. Farà in modo di farli tornare? “I bandi sono aperti a tutti, saremo felicissimi se vorranno partecipare.
2 Commenti
Aaaahhhhhhaaaaaaaaaaa le grandi contromanovre aaaahhhhh 😂😂😂😂😂😂😂😂😂
Ma almeno non ditelo che hanno presentato la domanda con 5 giorni di ritardo.