Alcuni lettori stamani hanno segnalato coda fino al marciapiede all’esterno dell’Ufficio Passaporti della Questura di Como. Situazione abbastanza normale per il periodo, i comaschi in vista delle vacanze estive si portano avanti ma non vi sono numeri anomali. Spiegano infatti dalla Polizia: “Le persone aspettano fuori per evitare affollamenti all’interno (abitudine evidentemente maturata col covid, Ndr), capita poi che qualcuno arrivi con anticipo rispetto all’appuntamento fissato ma siamo assolutamente a regime. Vengono infatti consegnati 120-130 passaporti al giorno, siamo nella media ordinaria”.
Bisogna poi ricordare come proprio la Questura a inizio febbraio abbia potenziato fortemente il servizio proprio alla luce della maggiore richiesta:
Con la ripresa dei flussi turistici post pandemia verso le mete estere e gli effetti della Brexit, che ha reso necessario il passaporto per recarsi nel Regno Unito, in tutta Italia si sta da tempo registrando un esponenziale aumento di tale documento che, soprattutto nelle province del nord come Como, ha assunto dimensioni tali da richiedere interventi specifici. Già da alcune settimane la Questura di Como ha iniziato ad incrementare la potenzialità dell’Ufficio passaporti aumentandone la produttività fino ad introdurre – tenendo conto anche delle indicazioni fornite per tutte le questure dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza – delle nuove formule organizzative per migliorare il servizio per i cittadini. La Questura di Como, nell’ottica di una sempre maggiore attenzione verso il cittadino e per far fronte all’attuale “emergenza passaporti”, ormai propagatasi a livello nazionale, ha predisposto un piano di intervento presso l’Ufficio passaporti con il fine di accorciare sensibilmente i tempi di prenotazione e di rilascio del libretto di viaggio. Sono stati materialmente creati nuovi sportelli per la ricezione delle istanze passati da tre a cinque, di cui uno destinato alle sole urgenze, e saranno prolungati gli orari di apertura fino alle ore 16:30 nelle giornate di lunedì e mercoledì.
Ogni giorno, dalle ore 14:00, sarà possibile prenotare per la giornata successiva la trattazione di 30 casi urgenti che dovranno essere adeguatamente documentate così da garantire ai cittadini la possibilità di far fronte in tempo utile alla necessità impellente di partire. In questo caso il richiedente, dopo aver preso il necessario appuntamento collegandosi al sito passaportonline.poliziadistato.it, dovrà presentarsi l’indomani allo sportello munito di tutta la documentazione necessaria che giustifichi l’asserita urgenza (ad es. biglietto, prenotazione, dichiarazione datore di lavoro). Altra novità è costituita dalla realizzazione degli “open day” nella giornata del giovedì, tradizionalmente giorno di chiusura al pubblico in cui verranno rilasciati passaporti a cittadini già prenotati in date molto lontane e che potrebbero avere necessità ad anticipare l’appuntamento. Infine, i poliziotti dell’ufficio passaporti stanno provvedendo a contattare le persone che risultano avere un appuntamento tra alcuni mesi per offrire la possibilità di anticiparlo, qualora fosse necessario, riducendo ulteriormente i tempi di attesa.
In conseguenza di quanto sopra riportato il numero delle istanze accettate giornalmente è stato notevolmente incrementato e, a pieno regime, passerà dagli attuali ventimila passaporti annuali rilasciati a più di trentamila. Per rendere possibile ciò il Questore di Como ha temporaneamente aggregato all’ufficio passaporti personale di altre articolazioni della Questura con il compito di smaltire in tempi brevi i gravosi carichi di lavoro. Questi provvedimenti non tarderanno a dare risultati contribuendo ad offrire al cittadino un servizio migliore pur se va ricordato che anzi non si è si è verificato che qualcuno non abbia ottenuto il passaporto nei casi di documentata urgenza. La situazione verrà costantemente monitorata e non si trascurerà di apporre ulteriori implementazioni nel caso si renderà necessario.