Riconfermato con 5453 voti, Angelo Orsenigo (Pd) è pronto per proseguire il lavoro avviato ormai 5 anni fa. Anche se è inevitabile una riflessione sull’esito complessivo del voto. “Queste elezioni hanno dato il loro responso, c’è chi ha vinto e chi non ha raggiunto l’obiettivo. Si tratta di un dato molto netto, in continuità con il passato, espressione della volontà popolare che è sempre indiscutibile e intoccabile. Il grande rammarico è assistere a una partecipazione al voto così bassa. Su questo occorre una riflessione profonda: perché un numero di elettori cosí alto non è andato a votare?”, l’esordio di Orsenigo.
Soddisfatto per il risultato personale, fin dalle primissime dichiarazioni posto esito, Orsenigo ha ribadito la massima attenzione su temi quali la sanità, con tutte le criticità a partire dalle infinite liste d’attesa, al nodo trasporti da migliorare per garantire innanzitutto una vita migliore ai pendolari. Senza ovviamente tralasciare tutte le altre emergenze.
“Da parte mia, ringrazio tutti quelli che hanno espresso la preferenza per me. Io sono e sarò sempre al fianco dei cittadini lombardi e mi impegnerò al massimo delle mie capacità per costruire in Lombardia le condizioni migliori per tutti. Partiamo già da oggi a parlare con i cittadini, creiamo una nuova consapevolezza, certamente non ci arrenderemo e lavorerò a testa bassa per il bene di tutti”, chiude Orsenigo
Un commento
Ecco che almeno uno dei consiglieri che fa riferimento all’astensionismo; Orsenigo ha comunque dimostrato di non essere una meteora e di metterci la testa. Complimenti a lui e non complimenti ai vari dirigenti regionali del PD. Mi domando cosa faccia ancora al suo posto il segretario regionale