Non si placano le polemiche sulla prossima introduzione di un pedaggio sulla superstrada Milano-Meda (ne abbiamo parlato qui). Oggi è il Movimento Cinque Stelle di Como – visto che molti automobilisti lariani saranno colpiti dal nuovo balzello – a criticare la decisione. “Regione Lombardia, rendendo la Milano Meda a pagamento, porterà ancora più al collasso la mobilità dei nostri territori – dice il coordinatore provinciale Raffaele Erba – Molti pendolari, non avendo alternative valide per recarsi al lavoro, si riverseranno sulle strade comunali limitrofe paralizzando una viabilità già critica”.
“Ormai Regione Lombardia è in totale cortocircuito – prosegue Erba – Investe esclusivamente in strade costose per poi precluderne l’utilizzo con pedaggi elevati. Emerge sempre di più la totale mancanza di pianificazione sulla mobilità: appare evidente che Regione non vuole investire in una reale alternativa al mezzo privato puntando ad esempio su un trasporto pubblico efficiente. La deriva di Trenord, con i mille problemi quotidiani e i pendolari sempre più esasperati, è la riprova dell’assoluta mancanza di visione in questo ambito”.
“Infine, come accaduto per il Lotto Uno della tangenziale di Como dove le promesse di gratuità sono da anni puntualmente disattese, è innegabile che i lombardi siano ormai considerati solo un bancomat da spremere”, conclude il coordinatore provinciale dei Cinque Stelle.
2 Commenti
Tranne Orsenigo tutti i politici sono muti e obbedienti, dei bravi cagnolini appunto. La lega ormai è il partito di Putin. Gli altri del pd ronfano alla grande. Fdi e fi inesistenti. Come Confcommercio e Confartigianato. Ma i loro iscritti che passano ogni giorno non contano niente?
È stato Salvini che ha sbloccato i fondi e permesso che questo ASSURDO progetto vada avanti.
Saremo così noi Lombardi a pagare con il pedaggio della Pedemontana il ponte sullo stretto!!!
I sindaci di centro destra vicini alla lega come giustificheranno il pedaggio e i disagi ai loro concittadini/elettori?