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“Pericolose per pesci, sommozzatori e ambiente”. Pescatori Alpha e Bibo Sub insieme per recuperare le reti abbandonate nel lago

I Pescatori del gruppo Como Alpha dimostrano ancora una volta l’impegno per la tutela del lago di Como.

Questa volta si tratta di un progetto che prenderà il via nei prossimi mesi, nato da un’idea di William Cavadini e dell’agente sommozzatore della Polizia provinciale Giuseppe Scalia, per recuperare le reti abbandonate nelle profondità del Lago di Como.

“Stiamo organizzando l’attività di rimozione delle reti per un weekend del mese di ottobre – spiega William – quando l’acqua del lago tornerà abbastanza limpida e consentirà di agire al meglio. In questi mesi i sommozzatori del Bibo Sub Diving School di Como inizieranno a segnalare i punti in cui sono posizionate le reti, in modo tale da censirle, così quando ci sarà l’evento saremo sicuri delle aree dove intervenire”.

Per ora, grazie alle segnalazioni pervenute al gruppo, sono state scoperte alcune reti nell’area di Moltrasio e di Carate Urio. Ma potrebbero essercene altre nascoste nelle acque del Lario, per questo William e il gruppo Alpha hanno chiesto ai pescatori e a tutti gli utenti del lago di segnalarle loro prima delle giornate di recupero.

“Purtroppo le reti abbandonate rappresentano non solo una causa di degrado ambientale, ma anche un potenziale pericolo per a fauna del lago e per i sommozzatori – continua William – Questi materiali da pesca sono composti da plastica, essendo in monofilo di nylon, quindi non vanno bene per l’ambiente. In più, i pesci che ci finiscono dentro vengono catturati e muoiono, ma sono anche pericolose  per i sommozzatori non esperti che dovessero restarvi impigliati. Non è colpa di nessuno se sono lì, capita ai pescatori di professione che venga affondata o si incagli sul fondo non riuscendo più a recuperarla”.

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L’intervento, dunque, avverrà a ottobre dopo l’ok ufficiale da parte della Polizia provinciale. “Abbiamo fatto domanda al Comandante Marco Testa – conclude – Ufficialmente non ci ha ancora dato risposta, ma ufficiosamente ci ha detto di essere d’accordo con la nostra idea”.

Per eventuali segnalazioni sulla presenza di materiale da pesca nel lago, a questo link trovate il gruppo Facebook dei Pescatori di Como Alpha.

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