“Mi hanno detto che erano fuori Como, non ci siamo incontrati”. A 10 giorni dall’emergere della delicatissima situazione tra il Comune e il Como 1907, nulla si è mosso.
Il caso è esploso lo scorso 22 febbraio (qui i dettagli), quando dagli uffici del Patrimonio di Palazzo Cernezzi partì la lettera per il Como 1907 in cui si mettevano nero su bianco diversi nodi irrisolti: la società infatti al momento occupa dal luglio 2018 lo stadio Sinigaglia senza concessione e deve saldare canoni non pagati pari a 31mila euro (21mila per il periodo luglio 2018-febbraio 2019 e 10mila per l’acconto della stagione 2018/2019).
Al momento, però, la fase è di stallo assoluto. Con la società che di fatto sta dettando i tempi all’amministrazione.
“Ci siamo sentiti – afferma l’assessore al Patrimonio, Franco Pettignano – ma la scorsa settimana mi hanno detto che i dirigenti erano fuori Como e non potevano incontrarci. Entro la prossima settimana dovremmo riuscire, se non accadesse solleciteremo nuovamente”.
In realtà, l’amministratore delegato del Como 1907, Roberto Felleca, interpellato da ComoZero il 9 marzo scorso si era espresso testualmente così: “L’anno scorso abbiamo saldato i conti con il Comune a maggio. Lo faremo anche quest’anno. Stiamo dando priorità a tutta un’altra serie di cose che sono legate ai giocatori e alle problematiche che abbiamo a livello societario. Di più non possiamo fare per mantenere aperto uno stadio che ci costa 100mila euro all’anno” (qui l’intervista integrale).
Insomma, chiara la “dead line” per il manager biancoblu: se ne parlerà tra un paio di mesi, indicativamente a campionato finito.
“I tempi non li stabilisce la società – precisa però Pettignano – Detto questo, sono fiducioso nell’incontro a breve e siamo disponibili ad ascoltare tutte le argomentazioni del Como 1907. Credo che le cifre saranno saldate, anche se è vero che a oggi la società occupa lo stadio senza titolo”.
“Una cosa, però, deve essere chiara – conclude l’assessore – In caso di mancato pagamento, è chiaro che la concessione dello stadio non potrà essere rinnovata. Ma ripeto, confido in un esito positivo della vicenda. Lo stadio è malconcio? Era così anche quando la società disse ok al contratto per questa stagione, non puoi rivendicarlo dopo, quando sei moroso”.
6 Commenti
Ah, quindi basta essere fuori città per non pagare?
Come si poteva facilmente immaginare, dopo che lasci andare le cose per mesi, è ingenuo pensare di poter sistemare tutto in pochi giorni.
Bisogna tenere monitorate le situazioni con costanza e sollecitare in maniera immediata.
Ma perché non vendere o costruire un nuovo stadio?
La struttura attuale è fatiscente e sicuramente uno stadio di proprietà interesserebbe a molti imprenditori.
Il comune di Como non incassa molto come canone d’ affitto.
Non incassa proprio.
Il Comune deve restituire i soldi ai tifosi; domenica il Como ha perso 2 punti per colpa del terreno: non si poteva giocare la palla a terra, tiri sbilenchi, calci piazzati sballati, ci si stancava di più; stesse condizioni per gli avversari, ma loro si difendevano e basta. Una volta il rettangolo aureo era perfetto, a SCHIENA D’ASINO
Dott. Pettignano, perchè non li antcipa lei, visto che continua a concedere proroghe ai debitori ?
Sono convinto che questa Amministrazione, con lo stesso zelo che ha avuto con i venditori abusivi di mimose, avrà modo di recuperare i suoi crediti con il Calcio Como 1907.
Quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare…..