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Pettignano: “Tabelloni parlanti per ciechi all’Anagrafe? Creerebbero inquinamento acustico”. Aula in rivolta

La mozione presentata in consiglio comunale dall’esponente del Pd, Patrizia Lissi, era molto semplice: dotare i tabelloni oggi solo visivi che regolano le code negli uffici comunali anche di “voce”, come già accade in molte strutture pubbliche e private, per aiutare in particolar modo le persone ipovedenti e cieche.

La risposta dell’assessore Francesco Pettignano, che a nome della giunta ha espresso parere negativo alla proposta, è stata la seguente sulla base dell’indicazione tecnica del dirigente Giovanni Fazio: “Gli uffici ritengono difficilmente praticabile un sistema di tabelloni anche vocali ai Servizi Demografici come ipotizzato dalla consigliera perché creerebbero inquinamento acustico nella sala anagrafe con possibile danno al benessere organizzativo dell’ufficio”.

E non è bastata l’aggiunta di Pettignano circa il fatto che “oggi l’arrivo di un utente ipovedente viene attenzionato e gestito in modo prioritario e direttamente tramite personale dell’ufficio. Dunque l’intervento non è tra le priorità dell’amministrazione e il parere di giunta è contrario”. Praticamente l’aula intera si è ribellata contro l’assessore, con toni anche durissimi.

Lissi, presentatrice della mozione, si è detta “allibita”, il capogruppo Pd Stefano Fanetti si è invece definito “basito”, la consigliera Ada Mantovani ha esclamato un altisonante “vergogna!”, Pierangela Torresani ha parlato di risposta “scandalosa”, Alessandro Rapinese (pur elogiando il personale dell’Anagrafe che oggi aiuta le persone con disabilità) ha definito la richiesta “scelta di civilità”, la stessa Lega con Giampiero Ajani si è detta subito favorevole, così come Forza Italia tramite Enrico Cenetiempo e Anna Veronelli e la lista “Insieme per Landriscina” con intervento “da medico” di Franco Brenna.

Persino il partito stesso di Pettignano, Fratelli d’Italia, con più esponenti ha detto che “è giusto valutare l’eventuale rischio di confusione (Sergio De Santis)” ma il capogruppo Matteo Ferretti ha poi aggiunto che “votare contro questa mozione non esiste”. Poi i meloniani hanno chiesto una riunione di maggioranza per valutare un possibile emendamento.

Insomma, pur con sfumature diverse, tutta l’aula si è rivoltata contro Pettignano. Il quale poi ha replicato dicendo che “io non mi devo vergognare” aggiungendo di essersi “confrontato con il dirigente, che mi ha detto che in questo momento creerebbe confusione all’Anagrafe anche perché ci sono già due persone che si occupano di accompagnare e aiutare gli ipovedenti e altre persone con problemi; è una questione tecnica, non la posso decidere io”, lasciando però poi libertà all’aula in rivolta di approvare la mozione nonostante il suo parere contrario.

La discussione, poi, si è arenata tra le polemica e anche per questioni di tempo e riprenderà a settembre.

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5 Commenti

  1. Credo che in generale, storicamente, non è che a Como abbiamo mai avuto chissà quali menti eccelse in Comune, ma questa giunta è davvero il peggio del peggio, non si salva nessuno.

  2. Da grande voglio essere come lui. È uno Splendido. Ma chi lo ammazza.
    Gli porgono una richiesta in Consiglio Comunale, lo Splendido Assessore la gira al Dirigente dell’anagrafe, prende nota della risposta e la riporta tale e quale in Consiglio. Valore aggiunto zero. La prossima volta tanto vale chiedere direttamente al Dirigente senza disturbare lo Splendido. In questo modo si sarebbe potuto sentire in diretta “dirigenti” pubblici che, in una delle città più trafficate d’Italia, parlano di “inquinamento acustico” per giustificare il fastidio di gestire un servizio per i disabili. Fantastica giustificazione, la copierò anche se dalle mie parti è assai facile essere licenziati per molto meno.
    Ieri gli uffici dello Splendido hanno comunicato con assoluta disinvoltura che i dipendenti del Comune addetti alla manutenzione degli spazi cimiteriali non erano riusciti a lavorare per due settimane causa “rottura di attrezzature”. Hanno precisato che i lavori da quest’anno sono “in economia”. Ci si pone la domanda. Cosa facevano gli addetti al Cimitero quando le attività di manutenzione erano state appaltate? Ci sta. Non è che stavano facendo manutenzione alle attrezzature?? Mah….non è da escludere.
    Abbiamo visto l’”inciampo”, la concessione Como Nuoto, il forno inceneritore, ecc.ecc. direi che a breve, per questo Splendido spettacolo di cabaret, il “buon” Sindaco e il Segretario del suo “nuovo” partito ci chiederanno perfino di pagare il biglietto. Chissenefrega, lo Splendido è lì per rispettare il peso degli Assessorati nella ripartizione di potere della coalizione di centro destra. O no?

  3. Concordo col signor Andrea in pieno!
    In più era un’altra occasione per il petty di dimettersi e farei una bella reprimenda al dirigente, visto che leggendo sul sito istituzionale egli dirige anche il settore informatico che potrebbe attuare la modifica suggerita da Andrea! Ma tant’è ci sono le ferie e dirigenti da sostituire durante le vacanze

  4. la cosa più inquietante di questo articolo è la chiusa finale: “riprenderà a settembre”.
    cioè con tutte le cose che ci sarebbero da fare e con il blocco che c’è stato a causa dell’epidemia, il consiglio comunale di Como si prende un mese di ferie?

    PS: tra l’altro a mio parere questa cosa non meritava di una mozione in consiglio, semplicemente si doveva dire al dirigente di far modificare le impostazioni del sistema di gestione code, per abilitare le chiamate vocali.

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