Rullo di tamburelli.
Sonata di trombette.
Ci sta, dopo la pausa d’agosto torna il giornalétto più amato dai comaschi: ComoZero Settimanale. Ché, non ve lo ricordaste, ma ve lo ricordate, è in distribuzione da queste ore nei millemila totem sparsi per il territorio:
COMOZERO SETTIMANALE E DOVE TROVARLO: LA MAPPA DEI TOTEM
Partiamo benone, tornando a occuparci, con novità, dell’esplosione supercommerciale lungo l’asse Camerlata-Rebbio:
E qui l’ampio approfondimento:
Dopo la telenovela sul rientro di Forza Italia nella giunta Landriscina siamo tornati a parlare con i due volti nuovi dell’esecutivo, Pierangelo Gervasoni (Lavori Pubblici) e Livia Cioffi (Cultura e Turismo). Sul primo è calata come una mannaia la questione passaggi a livello, la seconda che conferma la mostra dagli Uffizi avviata dal predecessore, Carola Gentilini, fa un passo indietro, l’Infopoint turistico non tornerà al Broletto. Peccato, molto peccato.
Si diceva nel titolo, l’estate sta finendo. Nel pur magro scenario generale qualche turista c’è stato. Come hanno vissuto l’epidemia in vacanza a Como? Lo raccontano. E c’è da ben sperare nel futuro:
A proposito di turismo. Avete presente in che condizioni versa la stazione di San Giovanni? No? Eccole:
A proposito di degrato, puntuali, ogni anno a settembre torniamo nei parchi e nei giardini cittadini. Perché è giusto. Ecco le nostre pagelle:
Ora una bellissima intervista al noto architetto comasco Hajime Miyajima che, per conto di un cliente, si è occupato di seguire la gara in corso per lo sfortunatissimo lido di Villa Geno, con tanto di sopralluogo. Risultato? E’ furente e consiglia al Comune una sola cosa: “Ritirate quel bando”. Ecco perché:
Torniamo a parlare di Covid e dell’impatto, forse troppo sottovalutato, dell’incertezza scuola sui giovani. Non lo sottovalutando due straordinarie professioniste: la psicologa Elena Tigli e la pediatra Roberta Marzorati. Due pagine che tutte le famiglie dovrebbero leggere:
Decine di appuntamenti e pagine culturali. Apriamo con un’altra intervista meravigliosa. C’è un uomo a Como che ha completamente rivoluzionato, da anni, l’utilizzo della luce. Parliamo di Francesco Murano che, oltre a essere docente del Poli di Milano, è light-designer specializzato nell’illuminazione dell’arte. Credete è un pezzone da leggere. Sotto ci occupiamo delle straordinarie Luminande e del loro presente, dopo l’addio al Chiostrino Sant’Eufemia (o Chiostrino Artificio).
Per gli affezionatissimi ovviamente non manca l’enigmistica. Richiesta, richiestissima.
Bel numero, eh?!
COMOZERO SETTIMANALE E DOVE TROVARLO: LA MAPPA DEI TOTEM