“La saga della piscina di Muggiò continua ma l’atteggiamento del centrodestra in Comune a Como non cessa di essere miope e incomprensibile. Da una parte vediamo una giunta che passivamente prova da mesi a risolvere il problema dell’impianto tra sopralluoghi, scadenze mancate, promesse disattese – attaccano i dem con una nota siglata dal consigliere Gabriele Guarisco – Nelle scorse ore, invece, abbiamo potuto vedere come la Lega abbia attivamente votato contro una nostra mozione volta a porre fine al caso Muggiò. Da che parte stanno esattamente i leghisti? Non certo da quella dei comaschi come invece rivendicano a ogni occasione buona per raccattare qualche voto”.
L’esponente dem poi riassume quanto accaduta in aula a Palazzo Cernezzi: “Nella seduta di consiglio comunale di questo mercoledì, infatti, si è finalmente potuto votare sul documento presentato a gennaio dal Partito Democratico per mettere alcuni punti fermi sulla vicenda della piscina – dice Guarisco – È vero che nelle prossime settimane la Giunta dovrà dare una risposta sul progetto presentato da Nessi & Majocchi”.
“Ma quale che sia lo strumento per raggiungere lo scopo, è impressionante che ci sia chi neghi che il Comune, come abbiamo chiesto, deve impegnarsi perché si facciano gli interventi strutturali a breve e lungo termine necessari alla riapertura, portare avanti le procedure per riaprire l’impianto e soprattutto convocare un’assemblea che includa cittadinanza e associazioni, finora lasciate ai margini del dibattito, per dare riscontri sul tema. Tre punti volti a districare una situazione oltre il limite della decenza: tre punti che la Lega ha fatto di tutto per ostacolare, prima chiedendo delle modifiche e poi votando contro”, aggiunge il consigliere Pd.
“Tutte le parole spendibili sul pessimo operato della giunta in merito alla piscina di Muggiò sono state spese – conclude Guarisco- ma i consiglieri della Lega hanno dimostrato di essere contro tutti i cittadini comaschi, non solo chi si vorrebbe allenare in un impianto pubblico, vicino alla città”.