Il primo appalto della pista ciclabile Eurovelo-Dorsale urbana della via dei Pellegrini, è previsto alla fine del 2020. Gli altri invece andranno entro fine 2021. A comunicare la road map è l’assessore alla Mobilità di Palazzo Cernezzi, Vincenzo Bella.
“L’opera, il cui valore complessivo di progetto è pari a 2,8 milioni di euro, è finanziata con fondi comunitari dalla Regione Lombardia (POR FERS 2014 -2020) per 1,35 milioni di euro e dal Comune di Como per 1,45 milioni di euro”, sottolinea Bella.
Il tracciato è suddiviso nei seguenti lotti:
1: completamento itinerario ciclabile Cernobbio / Centro Città Stazione RFI S Giovanni;
2: ciclabile città murata FN Como Borghi – piazzale Monte Santo e itinerario circonvallazione del centro storico;
3: itinerario ciclabile stazione FN Camerlata, Grandate, Montano Lucino;
4: itinerario ciclabile piazzale Monte Santo, Autosilo Valmulini;
5: itinerario ciclabile autosilo Valmulini Muggiò, nuova fermata RFI / stazione FN Camerlata
“Il progetto definitivo originario, predisposto nel 2017, è stato poi respinto dalla Regione per alcune carenze rilevate (mancanza di autorizzazioni ambientali e insufficiente sviluppo degli elaborati progettuali indispensabili a qualificare adeguatamente il progetto) – sottolinea lo stesso Comune – Per questo è sorta la necessità di adeguare il progetto originario, allungando di conseguenza i tempi per poter arrivare al completamento della progettazione con il livello esecutivo e all’appalto dei lavori, salvaguardando i finanziamenti”.
“Ringrazio la Regione Lombardia che ha valutato e accolto positivamente le ragioni che sono state rappresentate per colmare le carenze progettuali e procedurali, confermando il finanziamento e concedendo nel dicembre 2019 una proroga per realizzare l’importante intervento – aggiunge l’assessore Bella – Ma, altrettanto, ringrazio il personale comunale che sotto la accorta direzione dell’architetto Giuseppe Ruffo, dirigente del settore Mobilità, con le scelte fatte ha reso possibile tale risultato”.
Tra queste scelte è compresa quella – oggetto di polemiche nei giorni scorsi – di affidare ad un professionista esterno, adeguatamente selezionato, la revisione del progetto definitivo dell’intero tracciato. La spesa sostenuta, già compresa e prevista tra le somme disponibili per tale scopo, ammonta a poco meno di 25 mila euro comprese tasse.
Tornando al cronoprogramma, sulla base della proroga concessa dalla Regione sono stati definiti i tempi per il seguito della procedura:
– trasmissione a Regione Lombardia del progetto definitivo adeguato entro giugno 2020;
– sviluppo del progetto esecutivo appaltabile suddiviso in 5 lotti entro gennaio 2021;
– appalto del lotto 1 (già conforme alle prescrizioni regionali) entro fine 2020;
– appalto degli altri lotti entro il 2021.
“La revisione del progetto definitivo è stata anche la occasione per inserire alcune modifiche migliorative, senza apportare, peraltro, stravolgimenti all’impianto progettuale”, osserva l’assessore.
In particolare le modifiche riguardano due lotti.
Per il lotto 2, la variazione interessa un tratto di via Mentana, dove i commercianti del Mercato Coperto erano insorti all’ipotesi della cancellazione di un buon numero di posti blu a favore delle due ruote.
La soluzione prescelta fa transitare la ciclabile attraverso il passaggio Zucchi in quanto migliora la funzionalità del tracciato, evita di impegnare – attraversandolo – lo spazio del mercato “mercerie”, preserva una parte dei posti auto lungo la via Mentana (posti più sicuri sul lato destro della strada a senso unico e dedicati anche a soggetti deboli), e risolvendo una situazione di conflitto in piazza Vittoria che oggi esiste tra auto, pedoni, biciclette e mezzi pubblici, così da migliorare anche l’accesso dei mezzi provenienti da via Milano.
Per il lotto 3 si è proceduto ad un adeguamento del tracciato tra via Paoli e via Colombo, con un tracciato più diretto attraverso via Magni, via Paoli, via Cecilio. La variazione consente di intercettare una potenziale maggiore domanda e collegare in maniera ottimale il quartiere di Breccia – Rebbio con la dorsale principale del tracciato e la stazione FNM di Grandate».
2 Commenti
Salve sig Vincenzo bella. Perche non viene nel mio locale in via magni
Cosi ci conosciamo. E mi cerca di spiegarmi le sue intenzioni. Perche lei non deve fare progetti al tavolino.. ma sulla strada dove vuole distruggere… perche su quelle strade ci sono persone .. che cercano di sopravvivere… con il santo lavoro che lei vuole distruggere…
Buona sera spero che questo non comporta la chiusura dei negozi e bar sito in via magni. Visto già lisolamento degrado che in questi anni abbiamo dovuto sopportare . Con le tante ditte chiuse. Spero che le auto potranno circolare normalmente… perche se già stiamo x barcollare .. questo io lo chiamo . Colpo di grazia.