“Certificare la negatività a Covid-19 a coloro che frequenteranno il singolo comprensorio sciistico”.
Ancora una volta, dunque, parte dalle Regioni l’impegno a proporre soluzioni per garantire la sicura gestione e fruizione degli impianti di risalita in montagna.
Lo dice l’assessore regionale allo Sport e Giovani Martina Cambiaghi comunicando che il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato una mozione che impegna la Giunta a confrontarsi con le Regioni dell’arco alpino per proporre un’ulteriore azione da presentare al Governo con l’obiettivo di riaprire gli impianti.
“Speriamo che, questa volta – conclude l’assessore Cambiaghi – il Governo possa valutare positivamente questa richiesta, per non compromettere del tutto l’attività di un settore economico e lavorativo importantissimo”
2 Commenti
Questa è proprio divertente. Una Regione che non riesce a distribuire i vaccini antinfluenzali, ha difficoltà nel tracciamento dei positivi, non riesce a fare i tamponi ai soggetti a rischio, pensa di essere in grado di gestire e di aggiornare i patentini free-covid da distribuire agli sciatori. Sono troppo forti Si prendono in giro da soli.?
Altri soldi guadagnati dai vostri amici” della sanità privata per fare i tamponi.
Avanti così , disgraziati !