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“Perché dicono che la Terra è piatta? Storia di una moderna follia” e poi il grande programma Apollo, appuntamento nello splendido planetario del Lago di Como

Il Planetario civico di Lecco propone anche per il mese di novembre un ricco programma di iniziative dedicate all’osservazione del cielo, alla divulgazione scientifica e alla musica sotto la cupola stellata, con eventi per adulti, bambini e famiglie.

Il calendario si apre con gli appuntamenti del venerdì alle 21: il 7 novembre vedrà protagonista l’ingegnere Stefano Caccia con la conferenza “I pionieri del cosmo: da Jules Verne al programma Apollo”, un viaggio tra scienza e fantasia, dagli albori della missilistica all’era spaziale e il 14 novembre sarà dedicato a “L’origine della vita sulla Terra: come è nata la vita sulla Terra?” con il professore Roberto Maggi dell’Università Statale di Milano che approfondirà il tema.

Venerdì 21 novembre, il giornalista Stefano Bolotta presenterà “Auguste Piccard: un gigante tra cielo e abissi”, dedicato al celebre esploratore svizzero pioniere dell’aria e delle profondità oceaniche, mentre il fisico e divulgatore Gianluca Ranzini sarà protagonista dell’incontro “Perché dicono che la Terra è piatta? Una storia di moderna follia” venerdì 28 novembre, per comprendere l’origine e la diffusione delle teorie antiscientifiche.

Sono due, invece, gli eventi in programma di sabato, entrambi parte della rassegna Arte e scienza: l’8 novembre, alle 20.30 e alle 22, spazio alla musica con l’evento speciale “Note celestiali, celesti armonie” con Consuelo Gilardoni (arpa e voce) e Emanuela Milani (flauto traverso), mentre il 29 novembre alle 20.30 e alle 22, si terrà il recital a cura di Luca Radaelli intitolato “Vaghe stelle dell’Orsa – L’Universo di Giacomo Leopardi”.

Per tutto il mese si svolgerà inoltre il corso aperto a tutti “Osservare e fotografare il cielo” a cura di Natale Bugada, articolato in cinque incontri previsti nei giorni 10, 17, 24, 30 novembre e 1 dicembre alle 21 e dedicati all’uso dei telescopi e all’astrofotografia.

Tutte le domeniche continuano, inoltre, gli appuntamenti fissi con le proiezioni in cupola alle 16, seguite dalle visite guidate nella sala espositiva “Occhi sul cosmo!” alle 17, un percorso dedicato all’evoluzione dell’osservazione astronomica, da Galileo all’esplorazione di Marte.

Infine, torna anche questo mese il sabato dei bambini, in programma il 1° e il 15 novembre con due spettacoli alle 15 e alle 16.30, che vedranno rispettivamente le storie del Piccolo Principe e di Gruby, il maialino spaziale e la consueta serata osservativa con partenza presso il piazzale delle Funivia dei Piani d’Erna sabato 30 novembre a partire dalle 20, con i telescopi del Gruppo Astrofili Deep Space.

Ulteriori informazioni, prenotazioni e dettagli, anche sui costi, su www.deepspace.it

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