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Ponte Chiasso, lavori-moviola sulla rampa autostradale. Il Comune: “Problema materie prime”

Ponte Chiasso, per ammissione di tutti i candidati sindaci, è sicuramente il quartiere di Como che presenta i problemi maggiori. Tra questi, come già segnalato più volte in passato dagli stessi residenti la rampa autostradale che per anni è rimasta in condizioni pietose. Di recente però era stata investita una somma considerevole, tra i 200 e i 300 mila euro, per sistemarla.

E in effetti a inizio maggio il cantiere era partito. Ruspe e transenne avevano delimitato l’area di lavoro e gli operai si erano messi all’opera. Passati però alcuni giorni tutto sembra essersi fermato. E così i cittadini, ancora una volta, hanno segnalato lo stato di inerzia e l’avanzamento praticamente nullo delle opere di ripristino dell’area.

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Interpellato, l’assessore ai lavori pubblici Pierangelo Gervasoni ha però spiegato la situazione. “Il ritardo nei lavori è dovuto solo alla difficoltà di approvvigionamento delle materie prime – spiega l’assessore – Comunque da mercoledì si inizierà con le gettate di calcestruzzo e poi si procederà con tutti gli altri lavori che dureranno almeno 3 mesi. Si tratta di interventi attesi da oltre 15 anni che adesso sono finalmente partiti”.

Sempre da Ponte Chiasso arriva un’altra segnalazione, questa volta ad opera di Elisabetta Patelli di EuropaVerdeComo. “Solo pochi girrni fa sono cominciati i lavori di messa in sicurezza della recinzione del parchetto di via Beccaria a Ponte Chiasso. Eravamo presenti e abbiamo assistito all’avvio delle operazioni”. Ma ecco arrivare la nuova segnalazione. “Ma oggi, 23 maggio, la situazione è peggio di prima, la recinzione traballa, non tutti i paletti sono stati trattati. È stato sommariamente sfalciato il prato e quanto tagliato è stato abbandonato: erba infestante escrementi canini e umani si mescolano a immondizie”. Anche in questo caso la spiegazione è dovuta al fatto “che i lavori sono cominciati come previsto ma poi gli uomini impegnati sono stati dirottati su altre urgenze. Terminate le quali torneranno a intervenire nel parchetto”, spiga l’assessore Gervasoni.

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