Partiamo dalle premesse, l’otto luglio raccontavamo questo:
Ponte Chiasso, rabbia e denuncia: “Il mostro notturno della spazzatrice e le strade lerce”
QUI LA GALLERY – SFOGLIA
Oggi, sera del cinque agosto, riceviamo questa mail:
Mi permetto di inviare queste due foto scattate in via Marchesi a Ponte Chiasso; la prima già da voi pubblicata con l’articolo denuncia dell’8 luglio scorso dove scriveste a conclusione dello stesso “Giriamo, contemporaneamente all’uscita del pezzo, il racconto all’assessore all’Ambiente, Marco Galli. Sicuramente arriverà una risposta e, dita incrociate, una soluzione”.
Questa l’immagine:
Scrive ancora la lettrice:
“La seconda (foto, Ndr) scattata oggi pomeriggio dopo il passaggio della spazzatrice e relativo soffiatore, ingrandendo ci si renderà conto che è lo stesso sacchetto che ha subito un nubifragio ed alcune visite di topi. Ho scattato diverse altre foto un po’ ovunque nel quartiere, ma le risparmio. Questa è la risposta e la soluzione del nostro assessore”.
Questa l’altra immagine:
Canta il Menestrellone Bob: “Risposta non c’è o forse chi lo sa, caduta nel vento sarà”. O no?
Un commento
Suggerirei ai cittadini di Ponte Chiasso, giustamente indignati, di munirsi di robusti guanti, riempire uno o più sacchi con la ” schifezza ” che trovano nelle vie del quartiere, e poi depositarli davanti a Palazzo Cernezzi. Chissà che qualcuno si muova…