Banchetto, barba, tunica, Islam e Corano, ingredienti che, in area padana, scatenano reazioni allergiche prossime allo shock anafilattico.
L’arrivo, rigorosamente autorizzato, di Muahmmad Shaqif in piazza Volta ha scatenato le ire di Alessandra Locatelli, vicesindaco, assessore ai servizi sociali, parlamentare e segretario cittadino della Lega.
VIDEO Il predicatore regala il Corano in piazza Volta: “L’Islam è amore non terrore”
“Sono furibonda”, tuona. “La Legge dice che le autorizzazioni devono essere date, chiunque d’ufficio può ottenerla: chi vende libri, chi fa politica, chiunque ha diritto. Detto questo come segretario della Lega voglio sia chiaro che trovo inaccettabile una cosa del genere. Quello che produce l’Islam non è certo amore”.
Insomma, secondo Locatelli: “Bisogna valutare queste concessioni, anziché pace possono creare ulteriori tensioni sociali. Si pensi alle stragi compiute in Europa in nome e per nome dell’Islam. Prima di permettere un banchetto come quello di piazza Volta meglio discernere e stabilire limiti”.
Ma, scusi, ha parlato con Muahmmad?
E perché avrei dovuto? Oggi comunque ero via. In ogni caso giri la domanda ai moderati, a chi ha dubbi
Eppure il ragionamento offerto da Muahmmad guarda a un altro Islam, non terrorista, moderato, di pura religione
In questo momento non serve ulteriore dialogo con l’Islam, bisogna proteggere i cittadini da un messaggio che non è di pace e di amore ma di odio nei nostri confronti. Per fortuna questo non è accaduto in italia ma certo in molti Paesi europei
Quindi non crede vi siano islamici moderati con cui aprire un confronto
Oggi no, forse una volta. Dopo quanto accaduto noi dobbiamo pensare a proteggere i nostri cittadini, più spazio diamo più si insidia una cultura che dimostra la non garanzia di messaggio di pace nei nostri confronti
4 Commenti
Questa dovrebbe essere vicesindaco? e quindi rappresentare tutti i cittadini?Da quando una religione è illegale in Italia? Quale mente ottusa non la riesce a capire che esistono dei musulmani lontani anni luce dal terrorismo con i quali non accetta un confronto. Che cosa avrebbe detto ho fatto di male questa persona? Qui siamo all islamofobia più becera e grave. Ma per fortuna i cittadini di questa vicesindaco sono nella maggior parte molto migliori della vicesindaco stessa
Effettivamente non si sentiva la mancanza neppure di Alessandra Locatelli…
effettivamente sentivamo la mancanza del predicatore islamico
Furibonda perchè non le hanno detto dell’autorizzazione.
D’altra parte è palese che si ritenga la padrona di Como, in grado di decidere cosa dobbiamo o non dobbiamo sentire e pensare…