Si va dai 36mila euro per Como ai 32mila per Cantù fino a cifre molto basse, di poco superiori ai 2mila ero – per i comuni di montagna. In totale, dei 5,6 milioni di euro messi sul piatto da Regione Lombardia per abbattere le barriere architettoniche negli edifici privati, sono 341.231 gli euro destinati a 47 comuni del territorio
“Si tratta di risorse destinate a risolvere problematiche segnalate da persone con disabilità che risiedono in alloggi privati”, spiega l’assessore Franco ricordando che gli interventi “sono fondamentali per consentire a tutti, anche a chi vive una condizione di fragilità, di potersi muovere liberamente in casa propria. Regione c’è e mette a disposizione dei cittadini un contributo concreto per garantire il diritto alla mobilità e dunque in grado di migliorare in modo significativo la qualità della vita. Questo provvedimento testimonia, una volta di più, la nostra attenzione alla dimensione sociale attraverso il sostegno alle persone e alle famiglie in difficoltà”.
Il finanziamento per il biennio 2024/2025 ammonta complessivamente a 5.595.045 euro, di cui 5.085.359 euro di derivazione ministeriale per il 2024 (recentemente trasferite alla Regione) e 509.686 di risorse regionali aggiunte a copertura del 2025. I fondi soddisferanno complessivamente circa 1.670 domande.
Le risorse sono destinate ai Comuni che hanno comunicato i rispettivi fabbisogni a Regione Lombardia attraverso i canali preposti. Terminata la fase istruttoria, Regione destina alle singole Amministrazioni locali le cifre indicate. Sono poi i Comuni a liquidare il contributo ai cittadini e a verificare i requisiti di ammissibilità delle richieste.