La vela giovanile italiana ha vissuto il suo appuntamento più atteso con i Campionati Italiani Giovanili in Singolo Kinder Joy of Moving 2025, e tra i protagonisti brillano i risultati di Alessio Nessi del Circolo Vela Bellano e Ludovico Caresani dell’Associazione Velica Alto Verbano, che hanno portato a casa prove di grande valore in un contesto di altissimo livello tecnico.
Alessio, argento assoluto
Prestazione da incorniciare per Alessio, che nella flotta Ilca 4 Under 18 maschile con 80 concorrenti ha saputo mantenere costanza e lucidità in tutte le giornate di regata. Con una serie di parziali (12-12-4-8-25-13-2), ha conquistato il secondo posto assoluto e il titolo di vice campione italiano U18, confermandosi tra i migliori giovani velisti della categoria. Un risultato che rappresenta un ottimo trampolino di lancio per il passaggio alla classe Ilca 6, dove potrà misurarsi a un livello ancora più competitivo.
Ludovico, un finale da vincitore
Più altalenante ma con lampi di talento cristallino, Ludovico ha chiuso al 14° posto su 105 concorrenti, in una flotta agguerrita che non concede sconti. Le sue prove raccontano una regata fatta di picchi e cadute (28-13-3-3-41-37/dsq-14-3-1), culminata però con la vittoria nell’ultima prova. Un acuto che lascia il rammarico per la mancanza di continuità, ma che allo stesso tempo è un segnale di forza e un incoraggiamento per il suo prossimo salto nella categoria Ilca 7.
Il grande evento della vela giovanile italiana
Si sono appena conclusi i Campionati Italiani Giovanili 2025, che hanno riunito sul Garda oltre 500 veliste e velisti impegnati nelle sei classi giovanili più diffuse in equipaggio singolo: Optimist, Ilca 4, Ilca 6, i windsurf iQFOiL e Techno 293, e il foiler Waszp.
Organizzati dalla Federazione Italiana Vela in collaborazione con il Consorzio Garda Trentino Vela (Circolo Vela Torbole, Circolo Vela Arco, Circolo Surf Torbole e Lega Navale Italiana Riva del Garda), i tricolori giovanili hanno sfruttato i venti caratteristici del lago, permettendo fino a nove ore al giorno di regate sui cinque campi allestiti per l’occasione.
La domenica finale ha visto in azione i 150 timonieri Optimist e i laseristi delle classi Ilca 4 e Ilca 6 disputare tre prove ciascuna, con Peler che ha soffiato a 18 nodi nella prima, sceso a 15 nella seconda e a 10 nodi nella terza e ultima. Nel pomeriggio hanno disputato una prova le tavole Techno 293, mentre gli iQFOiL e i Waszp hanno atteso invano che si alzasse un vento sufficiente a volare sui foil. A metà pomeriggio il coordinatore dei campi di regata Roberto Lachi ha concluso la manifestazione in acqua.
Festa finale e arrivederci al 2026
La cerimonia di premiazione al FIVillage ha chiuso la manifestazione con autorità federali e locali, accolte sul palco dal presidente FIV Francesco Ettorre e dal presidente del Consorzio Garda Trentino Vela Armando Bronzetti: il sindaco di Nago Torbole Gianni Morandi, i presidenti degli altri club del Consorzio, il presidente di Zona Giampaolo Montagni, la presidente del CONI regionale Paola Mora, i consiglieri federali Nadia Meroni, Domenico Foschini e Ivan Branciamore.
Applausi e sorrisi durante le premiazioni, con anche l’ammaina bandiera e l’inno nazionale intonato da tutti. Sullo sfondo, un tramonto spettacolare ha salutato i protagonisti della vela giovanile italiana con un messaggio chiaro: il futuro passa da qui.
E in questo futuro ci saranno anche Alessio e Ludovico, che dal Garda tornano a casa con esperienza, risultati importanti e tanta voglia di crescere.