In un venerdì di primavera niente di meglio che prendere la copia di ComoZero settimanale frescofresco di stampa e sfogliarla all’aperto.
Ci trovate, come sempre, negli oltre 100 totem tra Como e il lago.
Questa settimana apriamo con un’intervista a Fulvio Caradonna, presidente di Ferrovienord, in cui ci ha svelato i progetti per sottopassi e stazioni di Como e provincia. Ecco i dettagli
E ora passiamo al tema centrale di questo numero: la criticatissima piazza Cavour. Dopo l’intervento dell’architetto comasco Ado Franchini (che l’ha definita “una delle più insulse d’Italia”) le stroncature arrivano sono arrivate a raffica, anche dal general manager dell’Hotel Barchetta, Robert Anthony Webber: “Luce orribile, spazio improvvisato”. Nella stessa pagina, in linea, troverete anche gli esercenti della piazza.
Ma le idee per rinnovarla non mancano ed ecco il progetto di Alessandro Bianchi, 18 anni e studente del Cfp, che già tempo fa dalle pagine di ComoZero aveva proposto la sua idea, con rendering, di lungolago. Stavolta ombrelloni e vetri a opacità controllata, ecco tutti i dettagli.
Nell’ultimo secolo i progetti e i tentativi per rinnovare piazza Cavour non sono stati pochi, ma tutti si sono conclusi con un nulla di fatto.
E ora passiamo a uno dei temi spesso al centro delle critiche dei comaschi: il parco, ben curato, e le serre, un cantiere a cielo aperto, di Villa Olmo. Il Comune di Como garantisce: “Investimenti milionari pronti a partire”.
Viaggio per i quartieri, in questo numero è il turno di Camnago Volta. Ecco le proteste e le richieste dei residenti alla prossima amministrazione.
E ora passiamo al Politeama che, attraverso un investimento di 30 milioni, riprenderà a vivere entro il 2025. Ma non stiamo parlando di quello di Como, bensì di di Varese. Qui è ancora tutto immobile dal 2005.
Chiudono la cultura, gli appuntamenti e la vostra adorata enigmistica.
4 Commenti
futuro di piazza Cavour prescinde dalla pedonalizzazione del lungo lago, fino ad allora sarà impossibile ripensarla in maniera compiuta viste le auto che la tagliano.
Va rimpiazzato il girone con una C a doppio senso (viale Lecco/via Nazario Sauro-viale Battisti/Cattaneo-Tangenziale/viale Varese).
Già ora se arrivo da Cernobbio e devo andare a Blevio faccio il giro del centro storico e non passo dal lungolago.
“Basterebbe” fare lo stesso per il percorso inverso.
La “piazza” era IL PORTO per chi non vuole ricordarselo.
Fu interrata in modo criminale….
Ora va semplicemente ritrasformata in un porticciolo piccino piccino con al centro una bella fontana e delle passerelle PEDONALI. Ovviamente con aiuole e panchine.
Mi spiace, ma sui fatti urbani è un errore grave pensare semplicemente di tornare indietro, invece di creare il futuro. E il futuro e’ già qui…..
Piu brutti, ma tanto tanto ,sono li politici corruti y ladri .