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Raccolta differenziata: la provincia di Como sopra il 65% ma è solo nona in Lombardia

“La Lombardia nel 2019 si conferma regione leader per la raccolta differenziata. Il risultato del 72%, oltre a migliorare la performance già elevata del 2018, supera di gran lunga l’obiettivo nazionale e l’obietto europeo per il 2035, che è pari al 65%”.

Così l’assessore all’Ambiente e Clima della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo nel corso della presentazione del Report 2019 su ‘Produzione, gestione e recupero dei rifiuti urbani in Lombardia’, su dati Arpa Lombardia. All’evento sono intervenuti anche il presidente di Arpa Lombardia Stefano Cecchin e Matteo Lombardi dell’Osservatorio regionale rifiuti di Arpa Lombardia.

L’andamento della produzione totale dei rifiuti urbani a livello provinciale segue a grandi linee quella regionale.

Dalle tabelle presentate nel corso della presentazione del Report 2019 su ‘Produzione, gestione e recupero dei rifiuti urbani in Lombardia’, su dati Arpa Lombardia, emerge un andamento stabile nel 2019 rispetto al 2018 in quasi tutte le province, anche se con incrementi variabili tra lo 0,02% di Como, lo 0,41% di Monza Brianza, lo 0,52% di Sondrio, lo 0,65% di Milano, lo 0,92% di Brescia e Bergamo e l’1,2% di Mantova. Si osserva invece un decremento nelle province di Lodi (-0,15%), Lecco (-0,28%), Cremona (-1,1%) e Pavia (-1,5%).

RACCOLTA DIFFERENZIATA, 10 PROVINCE SOPRA IL 65%

Per quanto riguarda la raccolta differenziata, 10 province si attestano oltre il 65% di Raccolta differenziata. La provincia più virtuosa è Mantova con l’86,8%, seguita da Cremona con 78,4%, Monza e Brianza con 78%, Varese con 77,3%, Brescia 76,8%, Bergamo 76,1%, Lodi 75,1%, Lecco 71,1%, Como 68,5%, Milano 67,4%.
Sondrio e Pavia fanno registrare rispettivamente il 56,2% e il 54,8%.

“Dai primi anni 2000 in tutti i comuni della Regione è stata attivata la raccolta differenziata e i risultati sono visibili a tutti” dice Cattaneo.

TREND POSITIVO ANCHE NELLE PROVINCE SOTTO IL 60% –

“Abbiamo raggiunto e superato gli obiettivi europei al 2035, che hanno come obiettivo il 65%. I dati sono positivi e indicano un percorso virtuoso anche nelle province che sono ancora sotto il 60% ma da cui si percepisce un miglioramento della consapevolezza delle persone e un trend positivo” sostiene Cattaneo.

RIFIUTI SPECIALI

Per quanto riguarda i rifiuti speciali, ricordiamo che la produzione è legata a indici economici e alla presenza delle industrie. Da questo punto di vista i dati del 2018 evidenziano un incremento nella produzione nelle province di Bergamo pari al 5,1%, a Como del 2,1%, a Cremona 5,7%, a Lecco 7,1%, a Lodi 6%, a Mantova il 10,7% a Milano il 13%, a Monza e Brianza il 5,1%,1%, a Sondrio al 9,7% e a Varese paria al 7,8%. Mentre si osserva un decremento a Brescia (-5%) e a Pavia (-14%).

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2 Commenti

  1. Bene, siamo stati bravi, vediamo se la promessa dell’allora assessore alla partita Bruno Magatti di diminuire le tariffe con l’aumentare della percentuale di differenziata raccolta si avvererà…..

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