Mancano ormai poche ore alla partenza del 44° Rally Trofeo Villa d’Este ACI Como, valido anche per Coppa Rally zona 3 e Lombardia Rally Cup. Domani infatti, sabato 25 ottobre, motori accesi dall’alba per lo shakedown a Barni e poi via alle prove. E proprio una di queste tappe è al centro della contestazione. Non tanto contro la manifestazione Rally in sé quanto per la decisione di riproporre la prova di Civiglio “Città di Como”, assente dal 2008.
Da poche ore infatti proprio lungo la strada che porta alla frazione di Como è apparso uno striscione inequivocabile che recita “529 giorni di strada chiusa. Civiglio dimenticata ma buona per il rally”.
Il riferimento è all’infinita serie di vicissitudini che hanno colpito Civiglio, il quartiere di Como dove nel maggio 2024 una frana determinò la chiusura fino alla scorsa estate di via dei Patrioti (con riapertura provvisoria fino al tremendo maltempo di settembre), che continua ad avere strascichi in attesa che partano i lavori già assegnati dal Comune di Como per la messa in sicurezza e la riapertura definitiva.
Lo striscione è una inequivocabile protesta conto la presunta lentezza negli interventi previsti. Tanti hanno inviato la stessa foto alla redazione di ComoZero in queste ore con un messaggio chiarissimo: “Qui non se ne può più”.
Intanto la tappa in questione del rally viene definita così dagli organizzatori. “Il colpo di scena dell’edizione 2025 l’ACI Como lo ha assestato con il ritorno, sabato 25 ottobre, ore 18.38’, della prova di Civiglio “Città di Como”, intitolata al nostro top sponsor FoxTown. Il tratto di 3900 metri in salita ai margini urbani, da via Pannilani salendo verso il borgo a est della città, sarà presidiato da Forze dell’Ordine, Ufficiali di gara e addetti alla sicurezza. E’ dal 10 ottobre 2008 che non si disputa la speciale di Civiglio: accadde l’ultima volta nel corso della 27esima edizione del Rally Trofeo Aci Como, fu la sesta di dodici prove”.
Si tratta della zona sotto l’altro ingresso al quartiere, cioè passando da Ponzate fino alla famosa strettoia. Ma ovviamente il senso della protesta resta chiaro.
