Ieri sera, contestualmente al via libera alle aperture di lunedì, abbiamo pubblicato il documento condiviso dalle Regioni che ha permesso l’intesa finale.
E’ fatta. Partono lunedì bar, ristoranti, parrucchieri e centri estetici. Fontana: “Domani i provvedimenti”. Il documento
Oggi proviamo a sviscerarlo un po’ meglio, viste le molte domande dei lettori.
Si legge nell’intro: “Le presenti schede tecniche contengono indirizzi operativi specifici validi per i singoli settori di attività, finalizzati a fornire uno strumento sintetico e immediato di applicazione delle misure di prevenzione e contenimento di carattere generale, per sostenere un modello di ripresa delle attività economiche e produttive compatibile con la tutela della salute di utenti e lavoratori”.
“Il principale obiettivo” è “ridurre il rischio di contagio per i singoli e per la collettività in tutti i settori produttivi ed economici”.
Inoltre, passaggio importante, viene evidenziato: “E’ opportuno che le indicazioni operative di cui al presente documento, eventualmente integrate con soluzioni di efficacia superiore, siano adattate ad ogni singola organizzazione, individuando le misure più efficaci in relazione ad ogni singolo contesto locale e le procedure/istruzioni operative per mettere in atto dette misure”.
E quindi: “Tutte le indicazioni riportate nelle singole schede tematiche devono intendersi come integrazioni alle raccomandazioni di distanziamento sociale e igienico-comportamentali finalizzate a contrastare la diffusione di SARS-CoV-2 in tutti i contesti di vita sociale”.
Vediamo ora il dettaglio dei singoli settori (ogni scheda si ingrandisce con un click, a fine articolo il documento completo).
RISTORAZIONE