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Como: dal San Martino al Viadotto dei Lavatoi, rifiuti ovunque. L’assessore: “Basta, malcostume da arginare”

Arredi di un ristorante accatastati nel parcheggio del San Martino (foto di copertina), mobili e altri oggetti lasciati addirittura all’interno dell’area di cantiere del Viadotto dei Lavatoi (qui sotto), oltre a rifiuti vari gettati nelle aree chiuse e nei parchi cittadini. Ben arrivata primavera. Purtroppo la bella stagione è coincisa con una serie di abbandoni di oggetti di ogni genere.

Da qui il richiamo forte dell’assessore all’Ambiente Paolo Annoni. “Si tratta di un malcostume che in qualche modo va arginato. Ad iniziare dalla conoscenza delle regole sul conferimento di tutti i rifiuti piccoli e grandi. Chi risiede a Como non ha alcuna necessità di abbonare arredi, materiale da cantiere o altri ingombranti in giro per la città, basterà conferirli nella piattaforma ecologica nei giorni e negli orari previsti. Da fine anno, grazie al nuovo bando, sarà tutto ancora più semplificato con piattaforme ecologiche in ogni quartiere, ma anche oggi non mi pare complicato recarsi qualche volta nella discarica di via Stazzi.”

È inoltre possibile richiedere il ritiro a domicilio degli ingombranti, un servizio gratuito per le categorie protette (invalidi e over 70) e per tutte le utenze domestiche. Tutte le indicazioni relative al Centro di raccolta rifiuti e al ritiro degli ingombranti a domicilio si possono ricavare da questi link ; Centro raccolta rifiuti (https://www.comune.como.it/it/servizi/ambiente-e-verde/rifiuti/il-centro-di-raccolta-rifiuti-piattaforma-ecologica/ ) e ritiro ingombranti a domicilio. (https://www.comune.como.it/it/servizi/ambiente-e-verde/rifiuti/ritiro-ingombranti-a-domicilio-/).

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2 Commenti

  1. Quello dei rifiuti e della mancanza di decoro urbano è un argomento ineludibile che andrebbe subito affrontato almeno dalla prossima giunta perchè con quella attuale abbiamo capito che non si avranno risposte concrete. La pulizia meccanica delle strade si limita solo al centro e “male”, le periferie ed i quartieri sono abbandonati, chi ha in appalto pulizia e manutenzione delle strade non rende certo un servizio apprezzabile così come non lo rende chi si dovrebbe occupare del verde urbano e periferico. Non credo serva un elenco delle cose che non vanno dalle fioriere in centro con arbusti e fiori morti da mesi alle siepi pubbliche o private che non subiscono tagli o manutenzione regolare, ci sarà qualche assessore a cui chiedere lumi…

  2. Urge, per questa primavera, un camion di conferimento itinerante dei rifiuti del verde ( sfalci e siepi). Ora non c’è, e al cittadino costa molto darli ai giardinieri o affittare un furgoncino per portarli alla discarica ( non tutti hanno il SUV)

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