Il Ticino, sebbene con una maggioranza limitata (Sì al 53,1%, No al 46,9%) ha detto sì al referendum proposto dell’Udc per limitare l’immigrazione nel Cantone (soprattutto quella italiana evidentemente). Anche i Cantoni Glarona, Svitto e Appenzello Interno avrebbero desiderato la tagliola.
Ma il resto dei Cantoni svizzeri, unico dato che conta davvero per l’approvazione o meno, ha respinto il quesito con circa il 59% dei no e dunque da domani non scatterà alcun limite particolare all’ingresso di stranieri nella Confederazione. Sfuma dunque l’obiettivo dell’Udc che sostanzialmente puntava ad abolire gli accordi sulla libera circolazione delle persone sottoscritti da Berna con l’Unione Europea.
Soddisfazione è stata espressa dall’ex premier Paolo Gentiloni (Pd), oggi Commissario europeo per l’Economia.
#Svizzera, vince il No alla proposta di limitare la libera circolazione delle persone. Bella domenica democratica ed europea nel paese dei #referendum.
— Paolo Gentiloni (@PaoloGentiloni) September 27, 2020
Un commento
Ecco rivelata l’ennesima contraddizione del popolo Ticinese, non possono fare a meno di noi e lo sanno bene, ma nel segreto dell’urna votano per cacciare i qualificati lavoratori frontalieri,un popolo pieno di contraddizioni ricco grazie ai soldi degli altri, ma si è veramente ricchi in base a quello che si è, non in base a ciò che si ha….