Un investimento da oltre 100 milioni di euro in cinque anni, 124 assunzioni già previste nel 2025 e l’obiettivo di superare i 12 milioni di passeggeri annui.
Sono questi i numeri del primo piano industriale della Navigazione Laghi, l’ente pubblico che gestisce il trasporto sui laghi di Como, Garda e Maggiore, presentato ufficialmente oggi a Cernobbio alla presenza del sindaco di Cernobbio, Matteo Monti di amministratori, tecnici e rappresentanti del governo. Un momento definito storico dai vertici dell’azienda e dalle istituzioni.
Riorganizzazione interna, nuove imbarcazioni e sostenibilità
“È la prima volta che in Navigazione Laghi fanno una cosa del genere – ha dichiarato il presidente dell’ente, Pietro Marrapodi – Vogliamo essere vicini al territorio e alle sue esigenze, condividere le iniziative e migliorarci”.
Il piano è fitto e prevede diversi investimenti: “Ci saranno una riorganizzazione interna, il rinnovo della flotta che arriverà a contare 36 imbarcazioni solo sul lago di Como, e la creazione di nuovi impianti nei cantieri, tra cui quello di Dervio, che ospiterà un deposito carburante per ridurre i tempi e i costi di rifornimento. I lavori coinvolgeranno anche i pontili: interventi sono già previsti a Bellagio, Varenna, Cadenabbia e Menaggio, dove si punta a concludere entro fine giugno”.
Ma è sul fronte della sostenibilità che si concentra la parte più ambiziosa del piano: “Abbiamo investito molto nell’attenzione all’ambiente – ha spiegato Marrapodi – Abbiamo fatto uno studio con Eni e il Politecnico di Milano per utilizzare un carburante vegetale in grado di abbattere dell’80% le emissioni di CO₂, In arrivo anche nuove imbarcazioni ibride che entreranno in servizio nei prossimi mesi”.
Tra gli obiettivi principali, alleggerire il traffico stradale e rendere la Navigazione Laghi “il mezzo più utilizzato per spostarsi: vogliamo diventare l’autostrada del lago – ha continuato il presidente – Ma non mancano i nodi da sciogliere, come l’uso promiscuo dei pontili tra pubblico e privato, se succede qualcosa, un incidente, di chi sarà la responsabilità? Non possiamo permetterci di non garantire la puntualità o di cancellare corse perché il pontile non è funzionante”.
Transizione al digitale e green, aumenti dei posti di lavoro
A illustrare nel dettaglio la strategia è stato l’ingegnere responsabile del piano industriale, Alberto Chiovelli: “Abbiamo analizzato realtà simili, come i trasporti di Venezia, Lucerna e Losanna. Navigazione Laghi è una realtà complessa, gestisce ben tre laghi. Ci stiamo proiettando nel mondo della digitalizzazione e della transizione green. Abbiamo già avviato la sperimentazione di nuovi carburanti, investito nel fotovoltaico e rafforzato la collaborazione con il Politecnico per studiare l’idrodinamica del Lago di Como”. Un’attenzione particolare sarà dedicata alla sicurezza e alla manutenzione delle navi, oltre che alla certificazione ambientale.
Previsto anche un aumento graduale del personale: “C’è un piano di assunzioni di 40 unità all’anno fino al 2029, attraverso concorsi pubblici. Siamo in perfetta tabella di marcia – ha assicurato l’ingegnere – Il piano punta anche alla digitalizzazione dell’esperienza del passeggero. Pagare il biglietto a bordo, saltare la coda alle biglietterie. Con un trend di crescita del +6% supereremo ampiamente i 12 milioni di passeggeri nel 2024″.
Non secondaria la questione dei cantieri, cruciali per garantire l’efficienza e la manutenzione della flotta. “Su Como abbiamo qualche difficoltà, abbiamo poco tempo per sistemare le cose. Vogliamo aprire un nuovo cantiere: abbiamo individuato un’area, creeremo nuovi posti di lavoro”, ha concluso Chiovelli.
“La fiaccola olimpica passerà sul lago di Como”
A portare il sostegno del governo è intervenuto il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Alessandro Morelli: “Gli investimenti rappresentano una scelta strategica. La Navigazione ha due comandamenti: il trasporto pubblico locale e, a fianco, lo sviluppo del settore turistico. Un servizio efficiente, a disposizione dei cittadini e dei turisti“. Morelli ha parlato di “transizione ambientale e sociale, con imbarcazioni coerenti con gli obiettivi ecologici e l’ambizione di offrire a tutti delle autostrade del lago”.
La sperimentazione è già partita sul Garda e sarà estesa al Lago di Como: “Chi oggi impiega decine di minuti per fare pochi chilometri, domani potrà spostarsi via lago in modo più veloce e sostenibile. La collaborazione con l’Università Ca’ Foscari e la Regione Veneto è un modello da replicare anche qui”. Il deputato ha anche ricordato l’esperienza sulla Tremezzina: “Il rapporto continuo con le amministrazioni ha permesso di dare un contributo serio e vero alla popolazione”.
Lo sguardo ora è puntato sulle Olimpiadi Invernali del 2026 come lente di promozione per tutto il sistema: “La fiaccola olimpica viaggerà su un’imbarcazione Navigazione Laghi. È un’occasione per valorizzare il nostro territorio: Como ha un vantaggio competitivo oggettivo sugli altri laghi, ma va difeso puntando sulla qualità”.
“La mobilità sul lago deve essere un diritto per tutti, non un privilegio per pochi”
Un capitolo importante del piano riguarda anche l’accessibilità per le persone con invalidità, tema che il ministro per le disabilità, Alessandra Locatelli, ha affrontare in un video non potendo essere presente fisicamente. “Abbiamo già avviato un percorso per rendere l’intero sistema sempre più inclusivo. L’ammodernamento della flotta e dei pontili è pensato anche in funzione della mobilità ridotta. Le nuove imbarcazioni saranno progettate per garantire l’accesso a bordo con carrozzine e ausili. L’obiettivo è l’eliminazione delle barriere architettoniche. La mobilità sul lago deve essere un diritto per tutti, non un privilegio per pochi”.
Il piano industriale 2025–2029, insomma, è molto più di un documento tecnico: è una dichiarazione d’intenti. Navigazione Laghi si propone come protagonista della mobilità sostenibile del futuro, mettendo al centro l’ambiente, l’innovazione, il territorio.