Se le altre tende erano vista lago (qui uno dei tanti esempi), questa praticamente è dentro il Lario. Scelta senza dubbio romantica quella in cui si è imbattuta una nostra lettrice questa mattina, domenica 1° settembre, nella zona del Tempio Voltiano a Como (per segnalazioni, lettere, foto e video scrivere a redazionecomozero@gmail.com o al whatsapp 335.8366795 o alla nostra pagina facebook).
Per l’esattezza, siamo proprio sulla spiaggetta che si forma naturalmente alla foce del Cosia, prima di immettersi nel lago. La zona è nota, purtroppo, per due fattori: l’inquinamento delle acque e, nonostante questo, i bagni di molti turisti che – ignorando i divieti – cercano di sfuggire al caldo dell’estate comasca.
La tenda in spiaggia, scena che ricorda molto ‘cartoline’ più tipiche della riviera romagnola o forse ancor più della Grecia, è invece una novità. Abbiamo avuto anche questa, nella pazza estate del turismo 2024.
Per la cronaca, poco prima delle 9.30 del mattino, i campeggiatori sono stati fatti allontanare, con tanto di verbale elevato dalla Polizia locale di Como.
33 Commenti
Avevo detto in base al titolo,che a Rapinese danno fastidio molte cose. A me da fastidio lui e alcuni suoi commenti che rasentano il razzismo. Visto che a Como non è più molto amato, mi auguro che alle prossime elezioni venga liquidato. Ho riscritto il mio commento xchè non appariva.
Voglio dormire in tenda con Rapinese in riva al cosia …che romanticismo ,che cori..
Essendo turisti è stata fatta la contravvenzione, invece in tantissime città nei sobborghi , stazioni, sotto i ponti, ma anche nelle aiuole in città bivaccano con tanto di tenda un altro tipo di avventori, nessuna multa, nessuno sgombero, perché i buonisti li difendono
Ma al circolo vela e ai canottieri nessuno fa il bagno nel lago .già tanti anni fa si sono dotati di piscina.
Invece di commentare provate. a realizzare un luogo idoneo anche per questo tipo di turisti che comunque possano essere in futuro un passaparola e ritorno in tempi migliori. ., dove molti giovani stranieri/e viaggiano con il sacco a pelo..ma domani avendo e potendo in mercedes nel grande ricordo ITALIANO ….
Manca il rispetto. Il turista, il semplice avventore, anche il “capitato per sbaglio” smette di essere il gradito ospite, quale è, quando manca di rispetto. Rispetto delle regole; del buon gusto; dell’altrui libertà e diritto. Non so come sia andata e come si sia evoluta ma le forze dell’ordine non possono esimersi dal presidiare e dall’intervenire.
Basta fare i guardoni in un città bigotta che si sta spopolando, vittima di un turismo di massa ,ottimo per i pochi comaschi pizzicagnoli egoisti rimasti.
Città turistica , siamo fortunati ad avere questo turismo d’elite
Una meraviglia. La fogna del Cosia , il famoso lido di Villa Geno. Il campeggio ai confini con Grandate. Como turistica. Piscine chiuse. Per residenti e ospiti proprio una meraviglia.
Il solito commento idiota …..a Como non sono mai esisrite spiagge … e tantomeno libere , ma da molti decenni ci son i lidi….. Como non è
una città balneare , anche per la sua morfologia ….l’attuale spiaggia , una specie di fogna, esiste solo perché nessuno ha più fatto dragamenti, se vuoi spiagge libere va più in su e le trovi .
Concordo mi hai tolto le parole di bocca , aggiungo che le citate società sportive sono lì da più di 100 anni . Luigi dove eri ???
E mancano anche i vigili, a Como. Succede di tutto e non interviene quasi mai nessuno.
Facciamo dragare queste spiaggette e tanti problemi spariscono
Mancano anche i gabinetti .
Prova, da residente del comune di Como,che paga il parcheggio annuale, stalli blu, a cercare parcheggio tutti i giorni per ore perché ci sono tutte macchine straniere parcheggiate, senza ticket sosta (tanto la multa non la pagano)…e poi dimmi se non sono argomenti seri…
Se è questo il tuuuuuuuuuuuurismo fermate il treno, voglio scendere.
La calata degli Unni,con buona pace di TIEGHE
comunque le regole vanno rispettate,una bella multa da 3000 euro e passa la voglia di fare quello che si vuole,basta proclami e segnalazioni senza fine e ora di fare rispettare con severità le regole
Ma che notizia è? Una macchina parcheggiata male, una tenda, la prossima volta uno che fa pipì vicino al Lago…. parlate di cose serie suvvia…
Quanto era bello, quando si usciva e si fermava a dormire dopo una bella serata tra amici al Lago o al mare davanti ha u fuoco … Ora tutto non si può fare… Multe, polizia com’è dei délinquante siamo considerati
Come degli analfabeti trogloditi, più che altro.
Pienamente d’accordo ,che bei tempi, anni 60/70. Peccato che al giorno d’oggi non si accontentano più di un fuoco e canzoni in compagnia ❤️
Ma lasciate fare il bagno ed andate tutti a fare il bagno…m
Quando si ritroveranno un bel ratto a dividere il sacco a pelo con loro, vedrete che non lo faranno più!
I lanzichenecchi stiano casa loro e anche se pagano sono sempre lanzichenecchi!
Pienamente d’accordo ,che bei tempi, anni 60/70. Peccato che al giorno d’oggi non si accontentano più di un fuoco e canzoni in compagnia ❤️
Concordo Luigi.
Como citta’ esclusiva
È solo l’inizio perché in tutta la città non c’è nessuna spiaggia libera balneabile, nessuna.
Le zone migliori balneabili in città CASUALMENTE sono tutte occupate da strutture sportive PRIVATE!!!
Poi si dice che i soldi non danno la felicità…… ma sicuramente danno la COMODITÀ!!!
Comodità sulla pelle degli esclusi ovviamente.
Concordo con il signor Luigi, forse il mio paragone non calza, ma sono appena rientrato da una vacanza in Normandia… Nelle tante spiagge visitate non le ho trovate vincolate a nessun gestore, tutte libere e fruibili con limitazioni riguardo all’ordine e la pulizia… Bellissimo anche perché in Francia tutti rispettano un bene pubblico così importante!
Ma come si fa a paragonare la costa della Normandia con il primo bacino del comune di Como !!??? Hai capito ??? Il sig.Fabrizio ha trovato delle belle spiaggette libere lungo i 600 km di costa della Normandia !!! Sarà ironico ???
Quindi l’acqua del lago di fronte a Circolo della Vela o Canottieri è migliore di quella del Monumento o della foce del Cosia giusto a fianco?
Bravissimo, Luigi.