Il tema era già emerso in consiglio comunale un paio di settimane fa: la perplessità, o almeno una forte perplessità, circa l’impatto sul traffico che potrebbe avere la rotonda definitiva in piazza San Rocco (i lavori sono in corso sul manufatto provvisorio e dovrebbero terminare la prossima settimana).
A Palazzo Cernezzi, era stato il consigliere comunale di Civitas, Guido Rovi, a porre la questione, sottolineando come – al di là dell’ovvio e inevitabile impatto del cantiere ora in atto – la forma vera e propria dell’opera potesse diventare la causa strutturale, e non solo contingente, delle lunghe code che si allungano sulla corsia in discesa della Napoleona tutti i giorni. Causa del problema, il restringimento proprio sul tratto finale della Napoleona, alla congiunzione con via Milano Alta, della doppia corsia che confluisce in una, al massimo una e mezzo, determinando i rallentamenti.
“Quel collo di bottiglia ha raddoppiato ultimamente i tempi di percorrenza e ha determinato diversi disagi per gli automobilisti – disse Rovi in aula – Spero non sia quello l’effetto definitivo, altrimenti mi chiedo che senso avrebbe avuto spendere così tanti soldi per la rotonda”.
La risposta dell’assessore ai Lavori pubblici, Pierangelo Gervasoni, fu immediata: “Oggi la corsia in discesa, all’altezza dei lavori, è effettivamente ristretta – replicò Gervasoni – ma posso garantire che al termine dell’intervento saranno assolutamente percorribili le due consuete corsie”.
Eppure, nonostante le rassicurazioni, Rovi ora torna a esprimere dubbi i alla luce dell’avanzare del cantiere.
“Sono nuovamente passato dalla rotatoria a San Rocco – afferma – e non soltanto le code ormai sono presenti sulla Napoleona a tutte le ore del giorno, cosa che potrebbe anche essere legata al posizionamento allargato dei new jersey per il cantiere in corso, ma alimenta qualche dubbio sull’effetto finale il cordolo apparso sulla carreggiata”.
In effetti, dalle immagini, si nota come prima – a dispetto della segnaletica gialla disegnata a terra (foto sotto) – non vi fosse alcun ostacolo per le auto dirette verso via Milano o via Grandi, con le due corsie perfettamente percorribili.
Con il cordolo, leggermente rialzato, l’effetto almeno visivio di una restrizione, c’è e secondo il consigliere potrebbe restare, con l’effetto imbuto già citato.
“Naturalmente non ce l’ho con l’assessore Gervasoni che non ha il compito di verificare di persona cordoli o segnaletica orizzontale nel dettaglio – conclude Rovi – ma la perplessità che mi resta riguarda il fatto che, anche una volta che saranno tolti i new jersey dalla strada, il cordolo possa costituire una sorta di piccolo ostacolo, di fatto restringendo la carreggiata. E senza le due corsie di prima perfettamente percorribili in direzione via Milano, e dunque con un potenziale piccolo collo di bottiglia a fine Napoleona, il rischio che le code e i rallentamenti possano continuare a verificarsi come in queste settimane a mio parere esiste”.
In serata, però, è tornato a replicare l’assessore ai Lavori pubblici, Pierangelo Gervasoni, che rassicura nuovamente: “Nessun rischio, dobbiamo ancora asfaltare. E una volta posato il nuovo manto stradale, il cordolo sarà allo stello livello della strada, dunque senza creare alcun impedimento alle consuete due corsie di marcia”.
3 Commenti
La Rotatoria provvisoria funzionava perfettamente e quindi secondo la logica di moltissimi interventi andava sabotata perché risolveva un problema e impediva futuri e costosissimi lavori di miglioramento.
Ma le elezioni sono sempre più vicine e pantalone si ricorderà di questa e tutte le infinite perle di questi anni.
È chiarissimo a chiunque passi dalla nuova e costosissima e grandissima Rotatoria che è stata creata una Strozzatura in modo deliberato e….. La prova? Marciapiedi di 3mt di larghezza dove prima erano di 1mt….Marciapiedi per ospitare la Maratona di Como…per gli automobilisti inchiodati in coda specialmente in estate con 40° che potranno Bivaccare su i questi stupefacenti Marciapiedi. Solito metodo che va avanti da decenni…. Si crea o amplifica un problema con interventi viabilistici che ognuno può valutare da sé. Prossima perla sarà la Rotatoria di Villa Olmo… Già presente 40 anni fa e poi sostituita dal Toboga attuale fonte di una valanga di incidenti….
La prova era andata benissimo….però chissà xche dalla prova ora è stata modificata allargandola con cordoli isole etc etc….prima era il top…ora sta diventando una caaaaagata pazzesca….
Bravo Gervasoni complimenti!