Non tutto il turismo si arrende all’emergenza Covid che pure ha inevitabilmente falcidiato il comparto turistico comasco. Da Menaggio arriva un’analisi sulla situazione e sulle prospettive che squarcia il nero incombente. Il contributo che riceviamo e volentieri ospitiamo è di Sara Zanotta, fondatrice e Managing Director di Lakeside Real Estate di Menaggio.
Un punto di vista specifico, naturalmente, ma offre una visione del futuro di un comparto trainante per l’economia lariana sicuramente interessante.
Come sempre, per interventi e contributi scrivere a redazionecomozero@gmail.com
Di seguito pubblichiamo l’intervento di Sara Zanotta.
Durante le prime due settimane di lockdown c’è stata una drastica diminuzione delle domande di acquisto da parte di clientela estera. Poi le richieste sono tornate, attive e continue quasi con la stessa frequenza del pre-covid19.
I clienti internazionali non hanno abbandonato l’idea di comprare casa sul lago, anzi: la maggior parte delle email che riceviamo sono di persone che non vedono l’ora di poter prendere un aereo e venire qui.
Questo ovviamente ci motiva e ci ricorda di essere orgogliosi del nostro territorio straordinario, il cui appeal dimostra ancora una volta di non conoscere momenti di stallo o di temporaneo offuscamento.
Numerose anche le richieste dai nostri investitori fidelizzati, che ci chiedono di vigilare su possibili buoni affari.
Molto apprezzate sono le visite virtuali agli immobili, soluzione che abbiamo implementato sin dall’inizio dell’emergenza e che puntiamo a mantenere anche per i prossimi mesi a venire, per poter garantire al cliente un vero e proprio tour della casa come se fosse fisicamente qui.
Tante le richieste anche da parte degli italiani, che stanno prenotando visite dal 18 maggio, data a partire dalla quale le restrizioni per la mobilità dovrebbero gradualmente allentarsi. Abbiamo notato che gli immobili che più hanno attirato la loro attenzione in questi giorni di quarantena hanno tutti le stesse caratteristiche: giardino e ampia metratura, sia interna che esterna.
Questo conferma il trend già evidenziato da Fimaa al Borsino Immobiliare presentato martedì scorso: aver vissuto la casa così intensamente in queste settimane ci ha fatto fare i conti con nuove esigenze – di spazio, prima di tutto.
Borsino 2020. Bargolini (Fimaa): “Il Covid rivoluziona i bisogni: case smart, stanze per lavoro e studio. Balconi e cortili vitali
Quanto ai prezzi, possiamo confermarne una buona stabilità: al momento non abbiamo avuto, fortunatamente, casi di clienti che hanno tentato di approfittare della situazione covid per acquistare a prezzi stracciati. Siamo cristallini con i nostri buyer su questo punto: la leggenda delle case che si venderanno “a poco” per far ripartire il mercato non si applica a una nicchia esclusiva come il lago di Como. E quanto alla nostra realtà, l’idea di (s)vendere a chi non ama davvero il nostro territorio non ci appartiene.
Anche il comparto degli affitti a lungo termine (dai 6 mesi a 1 anno) sta mostrando una graduale impennata: data l’incertezza della situazione economica mondiale, molti clienti stanno infatti valutando una fase iniziale di affitto transitorio, per poi acquistare successivamente.
Tra prezzi stabili e continue richieste, quindi, possiamo dire che guardiamo al futuro con positività: ci vorrà pazienza per ripartire, sicuramente, e tanta flessibilità per accogliere qualunque richiesta.
Mi sento anche di dire che dovremmo implementare una sana collaborazione tra noi agenzie locali. Se è vero che l’unione fa la forza, questo è il momento di dimostrarlo. Questo anche per dare un freno a chi, ora più di prima, si improvvisa “agente immobiliare” o “consulente” senza averne qualifica.
Un commento
Ciao Sara è confortante leggerti, la tua positività risolleva il morale! Grazie e buon lavoro.