Il gruppo di minori stranieri non accompagnati giunto a Como ha trascorso la seconda notte nei locali della parrocchia di Rebbio, accolti da don Giusto Della Valle. Impossibile, per il secondo giorno e la seconda notte consecutivi, trovare una sistemazione per loro, compito che spetterebbe al Comune di Como (Palazzo Cernezzi, però, sostiene di non avere più alcun luogo libero per l’accoglienza).
Ma il caso ovviamente continua a far discutere e oggi è Svolta Civica a prendere posizione con una nota: “Minori non accompagnati per strada? Non è possibile vedere le foto di ragazzini per strada con zainetto e occhio perso. La situazione è sicuramente molto complessa da gestire, gli arrivi continuano ad aumentare. Le soluzioni ipotizzate e messe in campo fino ad oggi sono, evidentemente, insufficiente a governare questo fenomeno”.
“Nella nostra città moltissimi volontari, associazioni e parrocchie, a cui va il nostro più sincero ringraziamento, mettono a disposizione il loro tempo e le loro risorse per accogliere i minori ma non può ricadere tutto sulle loro spalle – continua Svolta Civica – C’è bisogno di trovare insieme a tutte le realtà del territorio delle soluzioni che vadano oltre la gestione dell’emergenza. Ci sono degli spazi comunali che possono essere aperti o riaperti per accoglierli, perché il Comune non investe in questa direzione? Come pensano di gestire questo fenomeno la dirigente dei Servizi Sociali dottoressa Luciani e l’assessore-vicesindaco Roperto? Il Comune ha il dovere di intervenire. Non può chiamarsi fuori”.
4 Commenti
Al nostro sindaco piace tanto il rispetto delle regole e poi è il primo a far finta di nulla?
lulu’ (nomen omen) : da qualsiasi parte provengano bisogna accoglierli. a como nn si arriva a capire queste cose cosi’ semplici. per la verità uno che capisce c’è e si chiama don Giusto. tutti gli altri faticano un pochino ( o non gli ne importa un tubetto)
Ma questi giovani da dove sono arrivati ? Non sono piovuti a Como…
Che tristezza mi fanno questi ragazzi. In balia di politici che hanno solo l’interesse a rendere l’emigrazione un problema per poter parlare agli istinti della gente e aizzare la folla a dire “tornino da dove sono venuti”. Che tristezza.