Il tema è di quelli ricorrenti quando si parla di frontalieri e spostamenti verso il Ticino. Le code infinite spesso causate dall’accensione dei semafori lungo la A2 da sempre fa sorgere dubbi e interrogativi sul loro utilizzo.
Dubbi che spesso hanno portato il consigliere nazionale Lorenzo Quadri della Lega a presentare interrogazioni e interpellanze. Ora a ritornare sul tema è un’interrogazione, firmata dal deputato PLR Andrea Rigamonti. Il dubbio è che a creare le code di auto, anche nei fine settimana e nei periodi di vacanza non sarebbero solo gli ingorghi. “I semafori autostradali verrebbero attivati anche senza incidenti. Il Consiglio di Stato dovrà chiarire”, si legge.
Dubbio sollevato dopo che un incidente ha provocato ritardi fino a 1h30 tra Mendrisio e Taverne. “Incidente, tuttavia, né documentato né comunicato ufficialmente dalle autorità. In compenso, diversi automobilisti hanno segnalato l’attivazione dei semafori all’imbocco delle gallerie del Sottoceneri”, dice il firmatario.
“La questione è stata tematizzata più volte nei giorni feriali grazie a interrogazioni e interpellanze del consigliere nazionale Lorenzo Quadri – spiega a Ticinonews Rigamonti. “E questo perché durante la settimana c’è un traffico decisamente intenso, legato a pendolari e cantieri, che va peggiorando nei week-end da maggio a settembre per via dei vacanzieri”.
L’attivazione dei semafori in autostrada durante i giorni feriali è giustificata da motivi di sicurezza strettamente legati agli impianti datati di aerazione delle gallerie.
Tuttavia, la situazione è ritenuta diversa nei fine settimana estivi. In questi periodi, sebbene il traffico pendolare diminuisca, il flusso di vacanzieri rimane elevato. I deputati sostengono che in queste condizioni – con traffico intenso ma non congestionato come nei giorni feriali – l’attivazione dei semafori non riduca i rischi, ma crei piuttosto colonne artificiali.
“Se il traffico è intenso, ma non congestionato come in settimana, ecco che l’attivazione dei semafori è la principale causa degli ingorghi,” denunciano i parlamentari. Un singolo semaforo rosso in autostrada può infatti generare in pochi minuti lunghe code, che per effetto domino si riversano sulla viabilità cantonale. I deputati parlano apertamente di una “cattiva gestione della circolazione autostradale”.
L’ingorgo autostradale innesca un meccanismo ben noto a residenti e frontalieri: i navigatori satellitari dei vacanzieri dirottano il flusso veicolare sulla viabilità cantonale, mandando in tilt l’intero sistema del Sottoceneri.