Il tema non è uno scherzo, anzi. Su queste pagine, consapevoli che oltre la pruderie di un titolo, vi è un universo nella maggioranza dei casi fatto di tragedia, violenza e criminalità, abbiamo proposto una vastissima inchiesta nei mesi scorsi:
Sesso e denaro: se questo è un corpo. Ecco la maxi inchiesta di ComoZero settimanale
Olteconfine, Svizzera, è noto, la prostituzione è legale e normata (con dispositivi diversi da Cantone a Cantone). In Ticino, racconta Tio.ch da tempo si discute della crisi dei postriboli che, piaccia o meno, sono un segmento economico reale.
Così dalle pagine del giornale elvetico apprendiamo come di recente un notissimo locale a luci rosse di Chiasso abbia avviato una partnership con un proprio equivalente di Lugano: “Se consumano da noi questo fine settimana – spiega uno dei responsabili del locale di Chiasso a Tio.ch – possono andare a Lugano e salire in camera con una ragazza pagando solo il 50% del prezzo standard”.
Obiettivo sarebbe: “Ravvivare un po’ il mercato. La crisi si sente, il cambio è sempre meno vantaggioso. E poi vogliamo dare la possibilità a chi ha meno soldi in tasca di poter usufruire lo stesso dei nostri servizi”. Pensate anche offerte alternative allo sport: “In occasione delle partite più importanti, che stabiliamo di volta in volta, dal primo minuto al fischio finale si può salire in camera con le ragazze a 69 euro”.
Puro marketing, in teoria. Non si parlasse di corpi e, nella quasi assoluta totalità dei casi, di donne non ci sarebbe nulla da obiettare. Così, viceversa, le perplessità sono parecchie. Ma, riporta ancora Tio, i proprietari vogliono sottolineare: “Nessuno sfruttamento. Durante le partite i locali solitamente sono vuoti. Con questo sistema, già provato un paio di volte, abbiamo registrato il pienone. Ovviamente la escort che non vuole aderire non viene costretta. Ma nel complesso abbiamo trovato tutti contenti, clienti e ragazze”.