La diocesi di Como ha diffuso il programma completo delle celebrazioni della Settimana Santa e del Triduo pasquale presiedute dal vescovo di Como, Oscar Cantoni. Nel programma viene ricordato anche che: “Per quanto riguarda il gesto del bacio del Crocifisso, come lo scorso anno, non sarà possibile né baciare né toccare il SS. Crocifisso. I fedeli, indossando la mascherina e attenendosi alle indicazioni del servizio d’ordine per evitare assembramenti, potranno percorrere la navata della Basilica, lungo il percorso che ricorda la salita al Calvario, e sostare per qualche istante ai piedi del Crocifisso per una preghiera personale e silenziosa. I confratelli della SS. Annunciata, a chi lo desidera, porgeranno le immaginette e le pezzuole in stoffa con l’immagine del Crocifisso.
ECCO TUTTE LE CELEBRAZIONI IN PROGRAMMA
Domenica, 10 aprile – DOMENICA DELLE PALME E DELLA PASSIONE DEL SIGNORE
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ore 10.00 – dalla Basilica di San Fedele. Benedizione dei rami di ulivo e di palma. Commemorazione dell’ingresso del Signore a Gerusalemme. Processione verso il Duomo. In Cattedrale: Santa Messa Pontificale.
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ore 15.00 – nella Basilica del SS. Crocifisso in Como: esposizione del Crocifisso.
Lunedì 11 aprile – LUNEDÌ SANTO
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ore 20.30 – Via Crucis con i giovani: ritrovo alla chiesa di San Rocco e arrivo alla basilica del SS. Crocifisso.
Giovedì 14 aprile – GIOVEDÌ SANTO
AL MATTINO – IN CATTEDRALE: Santa Messa del “Crisma”
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ore 10.00. Tutti i sacerdoti della diocesi sono invitati a ritrovarsi presso la chiesa di San Provino per le ore 9.40. Alle ore 9.45 si comporrà la solenne processione di ingresso verso la Cattedrale, dove il Vescovo presiederà la concelebrazione della Santa Messa Crismale, quale segno della stretta comunione tra il Pastore della Chiesa locale e i suoi fratelli nel Sacerdozio ministeriale. Poiché il Giovedì Santo si fa memoria dell’istituzione del sacerdozio, i presbiteri presenti alla celebrazione, presieduta dal vescovo ed unica per tutta la diocesi, rinnovano pubblicamente le loro promesse di fedeltà a Cristo e alla Chiesa. Questi gli oli che saranno benedetti.
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L’olio dei catecumeni che servirà per l’unzione dei bambini e degli adulti che celebrano il battesimo.
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L’olio degli infermi con il quale si ungeranno gli ammalati.
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Il sacro Crisma (olio misto a preziose fragranze profumate, alcune provenienti dalla diocesi di Locri, dalla Terra Santa e da alcuni monasteri) con il quale si ungeranno i battezzati, i cresimati, i nuovi sacerdoti, i nuovi altari e le nuove chiese.
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TRIDUO PASQUALE
Giovedì 14 aprile – GIOVEDÌ SANTO
Con la Santa Messa pomeridiana ha inizio il triduo “della morte sepoltura e risurrezione” del Signore “centro di tutto l’anno liturgico”.
AL POMERIGGIO – IN CATTEDRALE: SANTA MESSA IN COENA DOMINI
– ore 18.00, si celebrerà la messa vespertina pontificale della “cena del Signore”. In tutte le parrocchie della diocesi sono presentati all’inizio della celebrazione gli oli santi benedetti dal vescovo nella messa crismale. I temi dominanti la celebrazione eucaristica, nella quale si fa memoria dell’ultima cena di Gesù, sono: l’istituzione dell’Eucaristia e del sacerdozio ministeriale e il comandamento dell’amore fraterno. La liturgia, pertanto, propone:
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il rito della lavanda dei piedi. Il vescovo, richiamando il gesto di Gesù che amò i discepoli fino alla fine, laverà i piedi a 12 persone;
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la solenne reposizione e l’adorazione prolungata dell’Eucaristia che, a conclusione della celebrazione, sarà animata dalla parrocchia di San Fedele.
Venerdì 15 aprile – VENERDÌ SANTO
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ore 15.00: dalla Basilica del SS. Crocifisso, Processione del SS. Crocifisso per le vie della città (si effettua il percorso breve: Viale Varese, Viale Cattaneo, Via Cadorna, Chiesa di San Bartolomeo – benedizione alla Città, Via Milano, Viale Cattaneo, Viale Varese), al rientro della processione, omelia del Vescovo e benedizione. TUTTI I FEDELI CHE PARTECIPANO ALLA PROCESSIONE DEVONO INDOSSARE LA MASCHERINA, ANCHE ALL’APERTO, E MANTENERE ADEGUATA DISTANZA INTERPERSONALE.
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ore 18.00: in Cattedrale, Solenne Azione Liturgica. Liturgia della Parola durante la quale si legge la passione del Signore secondo il vangelo di Giovanni e si propone l’antica preghiera universale; l’adorazione della Croce; la comunione con il Pane Eucaristico consacrato durante la messa del Giovedì Santo.
Sabato 16 aprile – SABATO SANTO
È il giorno del grande silenzio – perché – come dice un’antica omelia, «il Re dorme. La terra tace perché il Dio fatto carne si è addormentato ed ha svegliato coloro che da secoli dormono».
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ore 21.00, in Cattedrale: Veglia Pasquale. è la madre di tutte le veglie; essa si colloca al cuore dell’Anno liturgico, al centro di ogni celebrazione. Nella notte i cristiani celebrano la vera pasqua, la liberazione dalla schiavitù del peccato e della morte. Cristo nostra Pasqua è risorto. Durante la Veglia il Vescovo celebra i sacramenti dell’Iniziazione Cristiana per alcuni adulti, eletti ai Sacramenti pasquali: il Battesimo, la Confermazione e l’Eucarestia.
Domenica 17 aprile – SANTA PASQUA DI RESURREZIONE
– ore 10.00, in Cattedrale, il Vescovo celebrerà il pontificale con la Benedizione papale. è il giorno assolutamente nuovo per l’umanità, giorno che illumina la storia del mondo e inaugura la nuova creazione.
LE INDICAZIONI DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA
PER LA PARTECIPAZIONE AI RITI
Il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza (cfr DL 24 marzo 2022, n.24), offre la possibilità di una prudente ripresa. In seguito allo scambio di comunicazioni tra Conferenza Episcopale Italiana e Governo Italiano, con decorrenza 1° aprile 2022 è stata stabilita l’abrogazione del Protocollo del 7 maggio 2020 per le celebrazioni con il popolo.
Tuttavia, la situazione sollecita tutti a un senso di responsabilità e rispetto di attenzioni e comportamenti per limitare la diffusione del virus. Condividiamo alcuni consigli e suggerimenti:
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obbligo di mascherine: il DL 24/2022 proroga fino al 30 aprile l’obbligo di indossare le mascherine negli ambienti al chiuso. Pertanto, nei luoghi di culto al chiuso si acceda sempre indossando la mascherina;
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distanziamento: non è obbligatorio rispettare la distanza interpersonale di un metro. Si predisponga però quanto necessario e opportuno per evitare assembramenti specialmente all’ingresso, all’uscita e tra le persone che, eventualmente, seguono le celebrazioni in piedi;
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igienizzazione: si continui a osservare l’indicazione di igienizzare le mani all’ingresso dei luoghi di culto;
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acquasantiere: si continui a tenerle vuote;
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scambio di pace: è opportuno continuare a volgere i propri occhi per intercettare quelli del vicino e accennare un inchino, evitando la stretta di mano o l’abbraccio;
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distribuzione dell’Eucaristia: i Ministri continueranno a indossare la mascherina e a igienizzare le mani prima di distribuire l’Eucaristia preferibilmente nella mano;
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sintomi influenzali: non partecipi alle celebrazioni chi ha sintomi influenzali e chi è sottoposto a isolamento perché positivo al COVID-19;
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igiene ambienti: si abbia cura di favorire il ricambio dell’aria sempre, specie prima e dopo le celebrazioni. Durante le stesse è necessario lasciare aperta o almeno socchiusa qualche porta e/o finestra. I luoghi sacri, comprese le sagrestie, siano igienizzati periodicamente mediante pulizia delle superfici con idonei detergenti;
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processioni: è possibile riprendere la pratica delle processioni.
Nella considerazione delle varie situazioni e consuetudini locali si potranno adottare indicazioni particolari. Il discernimento degli Ordinari potrà favorire una valutazione attenta della realtà e orientare le scelte.
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Orientamenti per la Settimana Santa 2022
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la Domenica delle Palme, la Commemorazione dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme sia celebrata come previsto dal Messale Romano. Si presti però attenzione che i ministri e i fedeli tengano nelle mani il ramo d’ulivo o di palma portato con sé, evitando consegne o scambi di rami.
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il Giovedì Santo, nella Messa vespertina della “Cena del Signore”, per il rito della lavanda dei piedi ci si attenga a quanto prescritto ai nn. 10-11 del Messale Romano (p.138). Qualora si scelga di svolgere il rito della lavanda dei piedi si consiglia di sanificare le mani ogni volta e indossare la mascherina.
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il Venerdì Santo, tenuto conto dell’indicazione del Messale Romano (“In caso di grave necessità pubblica, l’Ordinario del luogo può permettere o stabilire che si aggiunga una speciale intenzione”, n. 12), il Vescovo introduca nella preghiera universale un’intenzione “per quanti soffrono a causa della guerra”. L’atto di adorazione della Croce, evitando il bacio, avverrà secondo quanto prescritto ai nn. 18-19, del Messale Romano (p. 157).
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la Veglia pasquale potrà essere celebrata in tutte le sue parti come previsto dal rito.
LA SETTIMANA SANTA AL SANTUARIO DEL SS. CROCIFISSO IN COMO
Si allega al presente comunicato il calendario delle celebrazioni alla basilica del SS. Crocifisso in Como.
Per quanto riguarda il gesto del bacio del Crocifisso, come lo scorso anno, non sarà possibile né baciare né toccare il SS. Crocifisso. I fedeli, indossando la mascherina e attenendosi alle indicazioni del servizio d’ordine per evitare assembramenti, potranno percorrere la navata della Basilica, lungo il percorso che ricorda la salita al Calvario, e sostare per qualche istante ai piedi del Crocifisso per una preghiera personale e silenziosa. I confratelli della SS. Annunciata, a chi lo desidera, porgeranno le immaginette e le pezzuole in stoffa con l’immagine del Crocifisso.
Si segnala, inoltre, che il lunedì santo 11 aprile, sempre nella Basilica del Crocifisso, verrà celebrata la Giornata del Malato, grazie all’impegno della Sottosezione Unitalsi di Como. Alle ore 15.00 ci sarà la Via Crucis, cui seguirà la Santa Messa. Presiede l’assistente spirituale don Giovanni Corradini. Per chi non potrà essere presente di persona, ci sarà la diretta sul canale YouTube de Il Settimanale della diocesi di Como.