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Dati verso la Cina e verifica età utenti, Butti incontra i vertici di TikTok e il Garante della privacy

La questione era emersa già qualche giorno fa: il sospetto del governo italiano (dopo identica situazione anche negli Stati Uniti) che la popolarissima app cinese di video TikTok possa violare la privacy degli utenti (per di più soprattutto giovanissimi) e addirittura mettere a rischio la sicurezza nazionale tramite una gestione poco chiara dei dati acquisiti.

Su questi temi, il Governo Meloni aveva annunciato la volontà di ottenere chiarezza e si era già mosso anche il Copasir.

La delicatissima questione inoltre tocca direttamente le competenze del sottosegretario comasco alla Presidenza del Consiglio con delega all’Innovazione Tecnologica Alessio Butti (FdI), che proprio oggi ha mosso un primo passo ufficiale.

“Oggi ho incontrato i vertici di TikTok Italia insieme al Garante per la Privacy ha infatti comunicato Butti – Ho convocato la riunione per approfondire varie questioni, tra cui il trasferimento dei dati degli utenti verso Paesi terzi, in particolare la Cina e la verifica dell’età degli utenti”.

“Abbiamo avuto rassicurazioni da Tik Tok sulla volontà di rispettare la normativa europea e garantire la riservatezza dei dati degli iscritti italiani alla piattaforma – ha aggiunto – È un tema che va trattato con la massima attenzione, per questo ho in programma altri tavoli di confronto con la società”.

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5 Commenti

  1. Mi domando quale interesse abbia questa notizia per essere pubblicata su un sito chiamato ComoZero.
    Se non quello che uno dei partecipanti all’incontro è di Como…

    1. Ha già risposto lei, in effetti (oltre al fatto che TikTok è usata quotidianamente da migliaia di comaschi)

      1. Mi devo quindi aspettare un report dettagliato delle attività istituzionali (anche se non riguardano la nostra città) degli altri parlamentari eletti a Como ??? E magari anche del deputato Russo, non eletto a Como ma di Como ??? E magari anche del senatore Borghi, ex consigliere comunale di Como, non eletto a Como ???
        Senza contare che la “scusa” di TikTok che “è usata quotidianamente da migliaia di comaschi” mi pare abbastanza deboluccia…

        1. Dettagliato no, ma quando per noi l’attività istituzionale di un parlamentare comasco avrà una valenza giornalistica e/o pubblica, che poi ognuno come lei può legittimamente opinare, sì. Ps: gli utenti giornalieri di TikTok in Italia sono più 18 milioni (dati Audiweb), dubitiamo che a Como siano due o tre. Buona giornata

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