A cento anni dalla nascita di Antonio Spallino (Cefalù 1 aprile 1925) i giornalisti dell’Ucsi (Unione Cattolica stampa italiana), i giovani del Laboratorio Bene Comune “Teresio Olivelli” e il Centro Culturale Alcide De Gasperi promuovono Laboratorio Bene Comune il convegno “Antonio Spallino. La città per tutti. Con questa iniziativa, che il figlio Lorenzo Spallino ha accolto e sostenuto, si intende richiamare l’attualità del pensiero di chi fu sindaco di Como dal 1970 al 1985.
Il convegno che si terrà sabato 5 aprile con inizio alle ore 17 nella Sala Scacchi della Camera di Commercio di Como avrà un taglio eminentemente culturale come conferma il tema del primo intervento a cura del magistrato Giuseppe Anzani: “Il pensiero che muove l’agire”.
I successivi interventi, sempre di relatori che conobbero l’avvocato Antonio Spallino, riguarderanno alcuni ambiti dove egli mise a disposizione di tutti i propri talenti a partire dall’attività sportiva, con Enzo Molteni della Canottieri Lario, dall’amore per la lettura e lo studio con Chiara Milani direttrice della biblioteca comunale, dalla passione per la ricerca scientifica con Giulio Casati e Federico Canobbio Codelli del Centro Volta. L’ultimo relatore sarà Federico Gramatica, un giovane sindaco che pur non avendo incontrato Antonio Spallino ha tratto dai suoi scritti e dalla sua idea di città diversi spunti di riflessione sul rapporto giovani e costruzione del bene comune.
Sarà Lorenzo Spallino a proporre le conclusioni del convegno la cui conduzione è affidata al giornalista Bruno Profazio. Ai partecipanti al convegno verrà offerta la ristampa di “Etica e prassi”, una pubblicazione che, a cura del Centro A. De Gasperi, raccoglie gli intervenF di Antonio Spallino, Luigi Lombardi Vallauri e Giuseppe Anzani all’incontro del 24 febbraio 1992 in biblioteca comunale.
Cenni biografici
L’avvocato Antonio Spallino (Cefalù 1° aprile 1925 – Como 28 settembre 2017) è stato sindaco di Como dal 1970 al 1985. In precedenza, era stato assessore all’Urbanistica con il sindaco Lino Gelpi. Ha svolto il compito di Commissario speciale della Regione Lombardia (1977-1979) per l’incidente di Seveso. In ambito sportivo, oltre che plurimedagliato olimpico nella Scherma (argento nel fioretto a squadre a Helsinki 1952, oro nel fioretto a squadre a Melbourne 1956 e bronzo individuale sempre a Melbourne 1956), è stato presidente del Panathlon International Club di Como (1970-1975) e del Panathlon Internayional (1988-1996).