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Sorpresa sul confine: i 6000 euro per chi trasloca nella città lombarda attirano (anche) i manager ticinesi

Solo pochi giorni fa avevamo raccontato del bando promosso dalla Camera di Commercio di Varese per incentivare le persone a trasferirsi in provincia di Varese. Invito corroborato dalla cifra di 6mila euro – suddivisi in tre anni – messa a disposizione di quanti avessero preso tale decisione.

Chiaro l’intento: incentivare i giovani lavoratori a trasferirsi e restare nel territorio varesino. Il meccanismo è semplice: 2mila euro all’anno per tre anni, destinati a chi si trasferisce in provincia di Varese per lavorare con contratto anche a tempo determinato presso un’azienda locale. Il contributo – ha precisato a Varesenews – potrà essere speso anche per utenze o nei negozi della zona, promuovendo un circolo virtuoso a beneficio di tutto il territorio.

Una proposta che ha suscitato interesse e commenti in tutta Italia. Forse ancor più sorprendente quanto accaduto nei giorni successivi. A chiamare per proporsi e a inviare mail per informarsi sono stati molti svizzeri, giovani e con dei lavori  di grado elevato. Tra loro anche dei manager.

“Fa riflettere come siano molti i ticinesi che ci hanno scritto – ha detto nei giorni scorsi il presidente della Camera di Commercio di Varese, Mauro Vitiello su Etv – E si tratta anche di profili elevati. Stupito da questa situazione, io stesso ho voluto contattare telefonicamente alcuni di questi profili e molti mi spiegavano come, pur avendo loro dei posti con salari molto buoni, sia sempre più dura vivere per l’elevato costo della vita oltreconfine. Chi magari a Lugano e con due figli non riesce a far quadrare i conti”.

Intanto, visto il successo che si è registrato, “i 300mila euro messi a disposizione nella prima parte, per coprire circa una cinquantina di domande, ci siamo resi conto essere pochi. Abbiamo già deciso di raddoppiarlo a 600mila euro e 100 casi”, chiude Vitiello.

L’iniziativa si sviluppa lungo quattro azioni principali:

  • Sostegno all’abitare attraverso un voucher, a sostegno della nuova residenzialità, del valore di 2.000 euro annui, per tre anni, rivolto a giovani under 40 che trasferiscono la residenza a Varese in seguito a un nuovo contratto di lavoro con un’impresa del territorio.
  • Supporto per chi già lavora nel territorio assistendo chi risiede altrove con un servizio di informazione su alloggi, servizi e opportunità presenti sul territorio.
  • Azioni per trattenere i talenti in collaborazione con le università locali per offrire agli studenti opportunità di crescita professionale e incentivarli a rimanere a Varese dopo la laurea. Si prevede la realizzazione di workshop, eventi di networking e incontri sui trend occupazionali per mettere in contatto i giovani con le imprese del territorio.
  • Valorizzare il territorio per ispirare rafforzando l’immagine della provincia come luogo ideale per vivere, lavorare e innovare attraverso una strategia di comunicazione mirata che evidenzi la qualità della vita e le opportunità professionali offerte dal territorio.
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