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Il camper comodissimo su due posti, l’olandese e il francese. Piazza Roma, trionfo di sosta selvaggia

Abbiamo già ampiamente documentato nei giorni scorsi l’assalto alle strisce gialle appena disegnate in piazza Roma (qui i dettagli). Il progetto definitivo deve ancora schematizzarsi dopo la realizzazione del nuovo parcheggio, in sostanza: via le auto dei residenti da piazza Perretta, spostamento delle stesse in piazza Roma, addio ai pullman turistici poiché dovranno scaricare i viaggiatori nel nuovo stallo in tangenziale e quindi spostarsi altrove (tipo in via Regina Teodolinda).

Intanto è sosta selvaggia, come documentano le nostre immagini. Ieri, primo giugno, nel pomeriggio (intorno alle 18) un camper ha bellamente occupato un paio di stalli, a un certo punto sembrava se ne stesse andando avendo compreso la malefatta, invece no, stava solo aggiustando il parcheggio. Subito davanti comodamente un’auto di targa olandese e poco prima, sulla sinistra nei posti storici (cioè non di recente realizzazione) un’altra auto di targa francese. Insomma, al momento, la zona è in mano al turista che più o meno consapevole dell’abuso parcheggia e poi se ne va in gita per la città.

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10 Commenti

  1. Como dovrebbe applicare lo stesso buon senso di molte altre città turistiche in giro per l’Italia. Fai parcheggiare i camper in una zona lontana dal centro città e ricaricali. Così tante altre città gestiscono questo e guadagnano così anche Como può farlo.

  2. Carro attrezzi tutto il giorno, avanti e indietro dal deposito.
    E questo vale per tutti, compresi i comaschi che piantano le auto in doppia fila sulle normali corsie di marcia. Una vergogna quotidiana!

  3. Le striscie gialle,se non corredate da specifica segnaletica (orizzontale/verticale),hanno lo stesso valore di quelle bianche…al max possono multare il camper per occupazione di 2 stalli…

  4. La triste realtà è che siamo diventati gli albergatori, anzi i locandieri del mondo, non parlo nello specifico di como ma dell’Italia in generale. Al netto delle polemiche Questo da un lato può sicuramente essere una fonte di guadagno ecc ma dall’altro è un grossissimo rischio, vado a spiegarmi: l’enorme indotto prodotto dal turismo, sia massificato che culturale che naturalistico, sarebbe si una risorsa se solo fossimo amministrati da una classe dirigente non miope e con una visione a lungo termine, in grado di prendere questi quattrini incamerati reinvestendoli negli stessi territori metà di turismo, a beneficio in primo dei locali e anche dei turisti. Manutenzioni del territorio, arredi urbani, musei, parcheggi e mezzi pubblici, servizi vari, ecc. ma così non è purtroppo; quindi qui viene il rischio sopracitato, ovvero quello di essere dei locandieri, faciloni, tutti pizza pasta e mandolino, servili col turista che arriva dal paese tot, abituato a leggi severe e conseguenze quasi immediate , appena dopo due giorni da noi complice lo stereotipo mondiale di essere un paese dove si può fare un po’ ciò che si vuole, ed ecco che ci troviamo situazioni in cui il turista si arrampica sui monumenti, incide il suo nome sul Colosseo, si tuffa dai pontili di Venezia,parcheggia dove gli pare ecc ecc e tutto questo perché? Perché non avendo una visione a lungo termine, le amministrazioni i politici e tutti quelli che hanno a che fare col turista hanno paura di sanzionarlo, “perché poi non tornano più e come facciamo senza soldi” ed ecco che si è creata la casta del turista che può fare tutto senza esssre punito, o se viene multato difficilmente pagherà ne verrà riscosso il dovuto. Avendo vissuto all’estero appena sgarravi ti si attaccavano alle caviglie fino al polo nord …

  5. Ovunque i camper occupano (avendo dimensioni di gran lunga maggiori di qualsivoglia auto) spazi eccedenti a quelli tracciati a terra.
    Soluzione?
    Impedire il posteggio ai camper in qualsivoglia “normale” parcheggio, questo ovviamente diva esteso ai furgoni, la legge tra l’altro é chiara, la sagoma del mezzo NON deve eccedere da quanto tracciato a terra, siano strisce bianche o blu

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