Con una lettera indirizzata ai soci il Circolo Arci Xanadù che gestisce lo storico cineteatro Gloria di via Varesina ha fatto sapere di aver rinunciato al progetto di acquisto della struttura, avviato con la campagna Manchi tu nell’aria. Solo un passo di fianco poiché l’assemblea ha stabilito poiché il Gloria è “una realtà tuttora quanto mai viva che merita di vivere e di essere sostenuta.”, di procedere con interventi di sviluppo come l’adeguamento dell’auditorium e la realizzazione di un’area esterna per le stagioni calde. Per il momento il capitale arrivato con le donazioni è di 72mila euro. E, precisano dall’assemblea, che chiunque non condivida le nuove decisioni potrà avviare una richiesta di restituzione della donazione. Altra notizia è che Xanadù sta per firmare un nuovo contratto di affitto di sei anni.
Ecco la missiva:
Care socie, cari soci,
martedì 8 novembre si è tenuta l’assemblea dei soci nella quale abbiamo discusso delle criticità e delle prospettive del progetto Spazio Gloria. L’Assemblea ha condiviso con noi la volontà di continuare questa esperienza nonostante le incertezze del momento; un’esperienza che dura da sedici anni, duranti i quali lo Spazio Gloria è stato un vero e proprio polmone culturale per questo territorio, una realtà tuttora quanto mai viva che merita di vivere e di essere sostenuta.
L’Assemblea ha condiviso con noi anche l’ipotesi di investire il capitale acquisito con la campagna Manchi tu nell’aria per interventi finalizzati ad un ulteriore sviluppo del progetto Spazio Gloria. A questo proposito come Consiglio direttivo abbiamo voluto specificare che le persone che vogliano ritirare la propria donazione potranno farlo scrivendo a arcixanadu@spaziogloria.com indicando come oggetto “richiesta restituzione donazione”. Ci sembra doveroso dal momento che lo scopo delle donazioni era per l’acquisto dello stabile e a qualcuno legittimamente la nuova destinazione potrebbe non interessare.
Questo piccolo capitale (60.000 euro + 12.000 euro) è una base non risolutiva ma importante per: Portare finalmente a compimento gli interventi di adeguamento alla normativa Auditorium
realizzare un’area esterna attrezzata che durante il periodo aprile-settembre di dare più spazio, migliore fruibilità e possibilità di convivialità. Questo nel segno di quel progetto di diversificazione dell’attività che prevede la possibilità di realizzare in modo strutturato nuove attività Andiamo dunque a firmare un nuovo contratto che per 6 anni ci garantirà la possibilità di continuare l’attività. Sappiamo che è un tempo ampio ma definito, un tempo entro il quale dovremo aver costruito una struttura più solida capace di riaprire la partita dell’acquisizione.
Ci proviamo e come sempre…
Buona visione!
Un commento
Grazie!!! Bellissima idea! L’unico antidoto alla massificazione dei Cinelandia!!