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Spritz e rifiuti, le alternative: raccolta venerdì mattina o giovedì sera (con ipotesi cassonetti)

Sono due le ipotesi di cambiamento per “salvare l’aperitivo del venerdì sera” spostando in altri giorni o momenti la raccolta dei rifiuti nel centro di Como: anticipare i passaggi del venerdì sera al giovedì sera, oppure mantenerli al venerdì ma alla mattina.

Due idee di larga massima, in realtà, per il momento senza alcuna base concreta. Ce ne sarebbe una terza – in realtà puramente accademica – ossia il ritorno dal sistema della raccolta porta a porta ai cassonetti ma, per l’appunto, si tratta più di uno dei tanti spunti emersi nel corso della discussione che non di un reale percorso in fase di studio.

“Purtroppo – ha affermato l’assessore all’Ambiente Simona Rossotti in Commissione consiliare – abbiamo ereditato un contratto capestro che scadrà soltanto nel 2020 e anche se la collaborazione con Aprica è molto buona, modificare le cose è difficilissimo per molti motivi. Non esiste una soluzione magica, l’obiettivo è il massimo coinvolgimento dei consiglieri e dei colleghi assessori per predisporre e valutare delle proposte da condividere poi con residenti, commercianti ed esercenti. Con questo percorso speriamo di individuare le modifiche possibili, sempre tenendo conto che dovremo sperimentare anche pronti a fare un passo indietro”.

Sul tema dell’eventuale ripristino dei cassonetti per la raccolta, Rossotti ha detto che “molte realtà italiane stanno facendo un passo indietro, reintroducendo i cassonetti eliminati in precedenza. Anche questo è un tema che si pone”.

Le eventuali novità – che in estrema sintesi puntano a salvaguardare “l’ora dell’aperitivo del venerdì” – riguarderebbero come detto soltanto le zone centrali di Como, in particolare sono state citate piazza Volta, piazza Mazzini, via Boldoni, piazza Duomo e viale Geno anche se un po’ tutta la città murata sarà sotto osservazione nei prossimi giorni.

La strada comunque è irta e piena di insidie, non casualmente diversi consiglieri hanno sottolineato come ogni modifica possa incidere anche negativamente. Fabio Aleotti (5Stelle) per esempio ha sottolineato come “la mattina presto vorrebbe dire costringere i commercianti ad andare in negozio almeno un’ora prima dell’apertura o assumere qualcuno per portare fuori i rifiuti”, la presidente di Commissione Patrizia Maesani (FdI) ha sottolineato come alla mattina “si potrebbero avere ricadute negative sulla circolazione dei mezzi per le consegne in città murata, costringendo a rivedere le fasce orarie” e poi ha puntato anche sulla necessità della leva repressiva e sanzionatoria per chi sgarra nell’esposizione dei sacchi. Paolo Martinelli (Rapinese Sindaco) ha esposto il tema delle raccolte condominiali raccomandando di tenere presenti le specifiche esigenze, mentre l’ex assessore Bruno Magatti (Civitas) ha evidenziato come “su aree limitate del centro sia possibile valutare modifiche ma bisogna stare molto attenti a non introdurre novità che alla fine non cambiano nulla nella sostanza” e ha stroncato l’ipotesi di valutare i cassonetti; infine Andrea Valeri (Lega) ha esposti i timori per l’eventuale anticipo della raccolta al giovedì “perché gli esercenti rimarrebbero con un accumulo di rifiuti per tutto il fine settimana”.

Per ora, comunque, una strada tracciata non c’è mentre già giovedì prossimo il Comune incontrerà i commercianti in una riunione sul tema.

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