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Stefano e Marcello, da Como alla Polonia: “Portiamo viveri poi accompagniamo i profughi ucraini in Italia. Dateci una mano”

L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, iniziata la scorsa settimana, vede un susseguirsi di attacchi. In Italia, come in tutto il mondo, in questi giorni si stanno vedendo grandi gesti di solidarietà, con raccolte di medicinali, cibo e beni di prima necessità da destinare a tutti coloro che sono stati colpiti dal conflitto.

Un altro grande gesto è quello di Stefano Stiv Annoni, conosciutissimo attore comasco, e di Marcello Tavasci, che ieri sono partiti con un carico di viveri alla volta di Gmina Przemysl, cittadina polacca al confine con l’ucraina. Una volta consegnati gli aiuti, il furgone può ospitare donne e bambini per accompagnarli in Italia.

Il centro profughi di Gmina Przemysl

“E’ stata un’iniziativa personale di Marcello e la sua famiglia – spiega Stefano – che sentendosi in dovere di mettersi in gioco, invece di rimanere a casa ad ascoltare le notizie, hanno deciso di organizzare questo viaggio. Abbiamo avuto qualche sostegno dalla parrocchia di Valmorea, inoltre siamo in contatto con quella di Albate e un’associazione di Torino”.

La situazione al centro profughi è oltre l’inimmaginabile: ” Da quando siamo entrati in Polonia i furgoni colmi di scatole sono moltissimi. Compagni di cammino che ci dicono che la direzione che abbiamo preso è giusta – racconta – Addirittura ci sono italiani con un bus da 50 posti dalla Liguria”.

Continua: “Volevamo fermarci a dormire ma la madre con figlia che dobbiamo recuperare e portare in Italia sono esauste – spiega – quindi abbiamo optato per una “turbo siesta all’autogrill”. Guidiamo da 16 ore. Marcello è un drago non fa nemmeno la pipì. Io cerco di stargli dietro”.

Ma non finisce qui, e il meraviglioso gesto di Stefano e Marcello ha intenzione di andare oltre: “Durante la prossima settimana vogliamo fare un altro viaggio – sottolinea – siamo alla ricerca di qualcuno con un pulmino a nove posti che abbiamo intenzione di darci un mano e venga con noi, i chilometri da affrontare sono veramente tanti. Ci vorranno 3 giorni per andare, lasciare i viveri e tornare. Siamo in contatto con le ambasciate che ci hanno dato tutte le informazioni necessarie”.

Una storia meravigliosa, che da’ uno spiraglio di luce in momento tenebroso come questo. Per chi volesse dare una mano a Stefano e Marcello, vi lasciamo il numero di Chiara, figlia di Marcello, che si sta occupando di organizzare i viaggi: 3398344031.

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